> > Marco Pantani: 13 anni fa la scomparsa del campione di ciclismo

Marco Pantani: 13 anni fa la scomparsa del campione di ciclismo

marco pantani tour 1998 getty

  L'ultima iniziativa promossa per ricordare il grande campione italiano, morto 13 anni fa,  è stata la sua gigantografia mosaicata sulla facciata del comune di Cesenatico. Idolo di moltissimi appassionati e non solo, Pantani diventò un simbolo durante gli anni '90 per le sue imprese cicli...

 

L’ultima iniziativa promossa per ricordare il grande campione italiano, morto 13 anni fa, è stata la sua gigantografia mosaicata sulla facciata del comune di Cesenatico.

Idolo di moltissimi appassionati e non solo, Pantani diventò un simbolo durante gli anni ’90 per le sue imprese ciclistiche. Il suo debutto avvenne nel 1990 con la categoria dilettanti del Giro d’Italia per poi partecipare al Tour de France nel 1994, e dopo alcuni incidenti, anche nel ’96/’97.

La grande doppietta

Ma è nel 1998 che Pantani stupisce l’Italia con il doppio posizionamento nel Giro e nel Tour.

L’anno dopo a Madonna di Campiglio viene squalificato per delle analisi in cui si notò una concentrazione di globuli rossi superiore al consentito. Da li iniziò la lenta caduta professionale e la depressione del ciclista, che rifiutò anche di partecipare al seguente Tour e si rinchiuse in solitudine, abbandonando la fidanzata che dichiarò ad un giornale francese che lo sportivo fosse solito fare uso di sostanze dopanti.

 

La Depressione

Tuttavia nel 2000 decide di tornare sotto i riflettori, ma in quell’edizione del Tour si ritirò e nelle successive la difficoltà psicologica fu evidente e non raggiunse più posizioni significative.

Nel 2003 la depressione e l’abuso di cocaina lo portarono ad entrare stabilmente in una clinica di disintossicazione. Lasciato solo e tradito da amici e colleghi, la situazione purtroppo non migliorò. Tornato in Romagna nel 2004, Marco Pantani fu trovato morto a Rimini. L’autopsia rivelò che la morte era stata causata da un edema polmonare e cerebrale, in seguito ad un’overdose. Il caso venne archiviato come suicidio, ma grazie alla tenacia dei familiari si è potuto forse intravedere un’implicazione di terzi (associazioni mafiose legate ad un giro di scommesse). Le indagini stanno ancora facendo il loro corso.