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Napoli: dalla Spagna cocaina in barche, tre arresti per il traffico

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Tre arresti a Napoli per traffico di droga. Con delle barche, attraverso la Spagna, si trasportavano ingenti quantità di cocaina dal Sud America alla Campania.

La droga partiva dal Sud America e raggiungeva la Campania facendo prima scalo in Spagna per essere occultata all’interno di barche. In questo modo si alimentava un lucroso traffico internazionale di cocaina. A scoprire e smantellare l’organizzazione è stata la Polizia di Stato di Napoli, con la collaborazione del personale della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Servizio Centrale Operativo. Un importante aiuto nell’attività investigativa è stato data anche dal personale dell’Unidad de Drogas Y Crimen Organizado di Madrid, che – tra gli altri contributi forniti – ha anche eseguito le tre ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia (Dda). I provvedimenti sono a carico di altrettanti insospettabili cittadini tutti originari di Castellammare di Stabia, ritenuti dagli inquirenti gli organizzatori del traffico di stupefacenti.

La cocaina arrivava in Italia all’interno di barche dal doppiofondo provenienti dalla Spagna

Era la Spagna il vero fulcro del traffico di cocaina. Ingenti quantità di tale droga raggiungevano la penisola iberica dal Sud America per poi essere occultate all’interno di barche munite appositamente di doppifondi. Da lì la cocaina giungeva nel nostro Paese, per poi essere spacciata. Gli arresti di oggi sono il frutto di un’inchiesta scaturita dal sequestro di 680 chilogrammi di cocaina, intercettata dalla Squadra Mobile di Napoli e dalla polizia spagnola ad Aguilas, in Spagna, nel luglio del 2014. La cocaina era stata rinvenuta all’interno di un’imbarcazione chiamata ‘Scugnizza’.

Sequestrati anche beni mobili e immobili

Oltre ai tre provvedimenti di fermo, è stata data esecuzione anche al sequestro di beni mobili e immobili la cui proprietà è riconducibile agli arrestati, per un valore economico totale assai elevato. L’operazione di oggi conferma lo stretto legame esistente tra la Campania e la Spagna per quanto riguarda il traffico di stupefacenti, con quest’ultima che molto spesso funge da scalo per la droga diretta nel nostro Paese.