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Nonno prepara hamburger per nipoti ma se ne presenta uno

Nonno prepara hamburger per nipoti ma se ne presenta uno

Vi raccontiamo la triste storia di questo nonno che ha preparato 12 hamburger e gelato per i suoi nipoti. Purtroppo, però, se n’è presentato uno solo. Quando Kelsey Harmon postò si Twittter una foto che ritraeva suo nonno mentre cenava con lei, non avrebbe di certo mai immaginato il successo ...

Vi raccontiamo la triste storia di questo nonno che ha preparato 12 hamburger e gelato per i suoi nipoti. Purtroppo, però, se n’è presentato uno solo.

Quando Kelsey Harmon postò si Twittter una foto che ritraeva suo nonno mentre cenava con lei, non avrebbe di certo mai immaginato il successo che questa immagine avrebbe ottenuto. Ma ecco la vera storia dietro a tutto ciò.

“Cena col nonno, stasera. Ha preparato 12 hamburger per i suoi 6 nipoti. Ma io sono l’unica che si è presentata. Gli voglio bene”. Questo il post della ragazza. Kelsey sostiene che, ora che i nipoti sono cresciuti, è molto più difficile riuscire a riunirsi tutti insieme come ai vecchi tempi. Ma nonno “Papaw”, come loro stessi lo chiamano affettuosamente, aveva chiesto di andarlo a trovare, approfittando del fatto che i ragazzi erano a casa per le vacanze di primavera.

Kelsey arrivò in tempo per cena. Sapeva che Papaw era eccitato, perché aveva anche preparato lui stesso del gelato. E al loro gusto preferito. “Mi sedetti e presi un piatto – racconta la ragazza – ma lui voleva aspettare, prima di constatare che non sarebbe arrivato nessun altro. Dopo mezz’ora, decise di mangiare solo un hamburger. Trascorse un’ora ma nessuno arrivò. Vidi la sua delusione dipinta in volto e decisi di rimanere e di passare un po’ di tempo con lui. Siamo stati davvero bene insieme”.

Kelsey, inoltre, spiegò che quando postò la foto su Twitter, non si aspettava che qualcuno ritwittasse. Ma il tweet si diffuse così a macchia d’olio che ottenne più di 70 mila retweet in meno di 24 ore. E dopo che il tweet era diventato virale, Brock Harmon scrisse che aveva deciso di farsi perdonare da suo nonno. In pochissimo tempo, la fama del nonno crebbe così tanto che egli decise di organizzare un barbecue all’aperto, invitando chiunque avesse voglia condividere un hamburger con lui. All’evento, parteciparono in centinaia. Inclusi, ovviamente, i suoi 6 nipoti.

Qualche dettaglio sugli hamburger…

Gli statunitensi vivono di hamburger. Lo consumano a qualsiasi ora della giornata. È un must, un’icona, un gusto imprescindibile. Al pari dell’hot dog, l’hamburger è molto ricco di calorie. La sua composizione in un fast food, inoltre, è più complessa della ricetta originale. Ad esempio, quella di un hamburger di McDonald’s comprende come ingredienti: medaglioni di carne bovina, acqua, sale, soia, saccarosio, destrosio ed emulsionanti E472e, E471, E481, E300, E516, E262, E210, E327.

L’hamburger, partendo dagli Stati Uniti d’America, ha dilagato in tutto il mondo attraverso le stesse multinazionali statunitensi ed europee. Ed è divenuto presto anche simbolo dello stile di vita frenetico e consumistico della società moderna.

L’hamburger è stato addirittura copiato dalle diverse società alimentari sparse in tutto il mondo. Ormai, si può tranquillamente affermare che la popolarità e la diffusione dell’hamburger hanno raggiunto livelli comparabili a quelli della pizza. Tra le curiosità di questo alimento, si annovera io fatto che, in India, ad esempio, vengono preferiti quelli di pollo o, in generale, di carne bianca, ai classici hamburger di bovino. Il motiv è che le vacche sono considerate dagli stessi indiani, animali sacri.