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Roma, il Comune dichiara guerra al 'mozzicone' gettato per terra

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Giro di vite da parte del Comune di Roma contro la cattiva abitudine dei fumatori di gettare le cicche di sigaretta per terra. Da oggi sarà lotta senza quartiere ai mozziconi e ai loro 'proprietari' che si dimostreranno incuranti dell'ambiente. Sta per entrare in vigore, infatti, il nuovo regolamen...

Giro di vite da parte del Comune di Roma contro la cattiva abitudine dei fumatori di gettare le cicche di sigaretta per terra. Da oggi sarà lotta senza quartiere ai mozziconi e ai loro ‘proprietari’ che si dimostreranno incuranti dell’ambiente. Sta per entrare in vigore, infatti, il nuovo regolamento della polizia urbana di Roma, al quale sta lavorando la responsabile della sicurezza del Campidoglio Rossella Matarazzo,che potrebbe prevedere sanzioni fino a 200 euro per i contravventori abituati a lanciare le cicche di sigarette. Al vaglio di coloro che stanno redigendo il nuovo regolamento anche la possibilità di impiegare dipendenti comunali nella mansione di ‘controllori’ delle infrazioni.

A riportare l’indiscrezione sulla ‘guerra alle cicche’ del comune di Roma è stato il quotidiano romano ‘Il Messaggero‘ che ha pubblicato un intervista del ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti. Lo stesso ministro ha avuto parole di elogio per l’iniziativa del comune capitolino: ” Il Campidoglio sta andando nella direzione giusta – ha detto il ministro in una intervista- Una mossa di civiltà che va sostenuta anche in Parlamento”.

Il regolamento, che si inquadra nell’ambito di una serie di provvedimenti in materia di decoro urbano e di pulizia, dovrà essere approvato dalla giunta guidata dal sindaco Marino. La responsabile della sicurezza, Matarazzo, è intervenuta ai microfoni di Radio24 per chiarire l’ambito e la portata del nuovo regolamento: “Certamente dovremo intensificare la presenza di posacenere ma il famoso lancio del mozzicone è veramente fastidioso e vogliamo sanzionarlo. Stiamo pensando a una somma sicuramente oltre ai 150 euro. Potrebbe essere sui 200 euro”.

Sulle modalità di attuazione, c’è ancora incertezza: ‘Certo non potremo mettere un vigile per ogni ‘cicca’ buttata per terra, speriamo che possa essere una norma più morale che giuridica. Abbiamo anche individuato la possibilità da parte del sindaco di nominare alcuni dipendenti del comune che possano controllare chi commette infrazioni. Pensavamo di chiamarli ‘ausiliari della città’.