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Sampdoria scatenata: si profila un attacco tutto nuovo

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Il mercato aprirà i battenti solo tra una settimana ma c’è già chi si è messo avanti col lavoro. I dirigenti della Sampdoria sembrano avere le idee chiarissime, e questo non può che essere un buon segno: dopo gli inconfutabili errori estivi ora le idee paiono essere più chiare perché lâ...

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Il mercato aprirà i battenti solo tra una settimana ma c’è già chi si è messo avanti col lavoro. I dirigenti della Sampdoria sembrano avere le idee chiarissime, e questo non può che essere un buon segno: dopo gli inconfutabili errori estivi ora le idee paiono essere più chiare perché l’impresa di centrare almeno i playoff non è affatto impossibile. A patto però di cambiare marcia fin dall’ultima di andata contro il Varese: e se per quella data Iachini non sa ancora se potrà contare sull’apporto di capitan Palombo (la società preme per la cessione, il giocatore non vuole lasciare la barca che affonda ma alla fine dovrebbe essere divorzio), di sicuro il tecnico avrà già a disposizione diversi rinforzi. Primo tra tutti Gaetano Berardi, il giovane e promettente terzino italo-svizzero che la Samp ha acquistato dal Brescia su espressa richiesta di Iachini che lo aveva allenato nella scorsa stagione: Berardi si è già allenato con i nuovi compagni a Bogliasco, nel primo allenamento post-(brevissime) vacanze natalizie.

Ed a breve Berardi sarà raggiunto da Juan Antonio, il talentuoso trequartista argentino che nei piani tattici di Iachini rappresenta l’ideale suggeritore per la coppia di attaccanti. Già, ma con quali giocatori offensivi la Samp scenderà in campo venerdì 6? Domanda più che lecita visto che la prima linea dovrebbe vivere un’autentica rivoluzione. Non ci sarebbe infatti da stupirsi se cinque delle sei punte attualmente in organico lasciassero la Liguria tra il 3 ed il 31 gennaio prossimi con Christian Bertani unico “sopravvissuto”: il primo a fare le valigie sarà Salvatore Foti, che entrerà nella maxi-operazione con il Brescia, ma sembra improbabile anche la permanenza di Federico Piovaccari che dopo il pessimo rapporto con Iachini non ha visto migliorare la propria situazione neppure con la nuova gestione. Sull’ultimo capocannoniere della Serie B è forte l’interessamento del Verona ma difficilmente Sensibile vorrà rinforzare una diretta concorrente: più probabile allora un passaggio al Siena o al Novara, che già in estate si erano interessate all’ex bomber del Cittadella.

Scontate poi le partenze di Fornaroli e Maccarone: a quest’ultimo le offerte non mancano ma al momento l’ipotesi più percorribile è un ritorno al Siena forse in cambio di Larrondo. Capitolo Pozzi: il centravanti romagnolo potrebbe tornare in Serie A proprio per vestire la maglia del Cesena, in un’altra articolata operazione che potrebbe portare in bianconero anche Padalino in cambio di Martins Eder, altro giocatore che Iachini ben conosce. Ciliegina sulla torta ecco che il nuovo centravanti titolare della Sampdoria potrebbe essere Daniele Cacia: il centravanti calabrese è stato infatti protagonista di un girone di andata con luci ed ombre a Padova e l’espulsione per fallo di reazione subita nell’ultima partita del 2011 contro la Nocerina ha indispettito non poco la società, senza contare che il feeling con la città non è mai nato. Iachini, che con Cacia ha avuto un rapporto di amore ed odio ai tempi del Piacenza, l’ha messo in cima alla lista delle preferenze ma l’affare ha un alto coefficiente di difficoltà visto che il Padova non vuole partecipare alla “rinascita” blucerchiata. Ma di certo Juan Antonio-Cacia-Eder sarebbe un bel terzetto per tentare la rimonta. Con buona pace di Bertani, figlio di un mercato “minore”.