> > Soluzioni per ripetitore tp-link che non funziona

Soluzioni per ripetitore tp-link che non funziona

ripetitore TP-Link

Se volete allargare la portata del vostro segnale wireless, potete affidarvi a un ripetitore TP-Link. Ecco come funziona.

I ripetitori sono una delle parti più importanti da installare e configurare in una nuova connessione internet. Molto spesso, infatti, il processo è piuttosto delicato e soggetto a problemi frequenti. Fortunatamente esistono diverse soluzione per affrontare la situazione in modo corretto. Andiamo a vedere, quindi, come correggere gli errori di configurazione di un ripetitore TP-Link.

Il ripetitore TP-Link

Il range extender – questo infatti è il nome “scientifico” del nostro ripetitore – della TP-Link è un prodotto eccezionale e piuttosto facile da configurare. Il ripetitore permette di estendere la portata della linea wireless in modo facile e veloce riuscendo finalmente a superare quel fastidioso problema di disallineamento che capita se si hanno diverse SSID.

Le caratteristiche del ripetitore

Il ripetitore TP-Link si mette in luce per alcune caratteristiche peculiari. Andiamo a vedere quali.

  • Ha una velocità di trasferimento wireless fino a 300Mbps, adatta per streaming di video HD, ma anche per la condivisione e per i giochi online.
  • Le tecnologie MIMO™ e CCA™ permettono connessioni robuste e performanti, senza interferenze di canale.
  • La modalità Range Extender amplia la copertura andando ad estendersi perfino nelle zone morte.
  • Il tasto Range Extender permette l’avvio della ripetizione in pochi istanti.
  • Il supporto WMM (WiFi Multimedia) assicura la piena fluidità che serve alle applicazioni streaming e VoIP.
  • È retrocompatibile con prodotti 802.11b/g/n.
  • La crittografia avanzata WPA / WPA2 riesce a proteggere la rete da potenziali attacchi.
  • Ha uno Smart Signal Indicator in modo da facilitare il posizionamento.
  • L’utility di configurazione è adatta anche all’utente inesperto. Il dispositivo è così operativo in pochi passaggi.
  • Le antenne sostituibili permettono una grande flessibilità di allineamento o di upgrade.

Configurazione durante l’installazione

Veniamo, dunque, ai passaggi per la configurazione del ripetitore. Per prima cosa bisogna collegare il dispositivo ad una presa elettrica al centro dell’area dove deve arrivare il segnale wireless. La scelta del luogo è fondamentale affinché lo spazio sia ben coperto. Con un dispositivo wireless ci si collega, ora, all’extender TP-Link. Successivamente basta aprire un browser (Chrome, Internet Explorer, Firefox ecc.) su una pagina internet qualsiasi. Sarete subito reindirizzati alla pagina del repeater o, in alternativa, potrete accedervi manualmente all’indirizzo “tplinkextender.net” e seguire le istruzioni.

Estendere il segnale

Altro modo per risolvere i problemi di tp-link è estendere il segnale Wifi del router. Esistono diversi metodi per aumentare il raggio d’azione del proprio router: gli Extender, gli Access Point e i Powerline. Vediamo come funziona con gli extender.

Ripetitore di segnale / Range Extender

Immaginiamo di trovarci tra le mani un router wifi non al massimo della potenza. Il segnale non arriva a coprire tutto lo spazio assegnato e lascia diverse zone scoperte. In questo caso può risultare sicuramente comodo l’utilizzo di un ripetitore di segnale da posizionare in un punto intermedio dove il segnale arriva, in maniera tale da captare il segnale di partenza e dargli nuova forza, ritrasmettendolo. In questo modo l’area raggiunta sarà più ampia e potrà raggiungere zone prima rimaste senza segnale. Lo svantaggio principale, a dire il vero uno dei pochi del range extender, è che il segnale ripetuto è sempre un po’ meno veloce di quello originale. Un utente medio, però, farà fatica ad accorgersene e riuscirà comunque a navigare in maniera ottimale.