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Sparatoria Usa, tra le vittime due bambini, ecco chi è il killer

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Sparatoria Usa, ancora una volta, a distanza di pochissimo tempo, siamo a conoscenza di un altro uso illecito delle armi.

Sparatoria Usa, ancora una volta, a distanza di pochissimo tempo, siamo a conoscenza di un altro uso illecito delle armi. Il carnefice è un uomo conociuto come “Kevin”. Prima di uccidere ben cinque persone all’interno delle scuola elementare californiana, aveva colpito in altre zone. Il maniaco era già piuttosto noto alle autorità, o almeno lo era la sua pericolosità. Kevin, aveva già avuto precedenti con la giustizia. Il suo profilo, non sarebbe stato sicuramente idoneo per possedere delle armi, se ci fosse una regolamentazione.

Sparatoria Usa, le vittime

Si sente parlare ancora di sparatorie. Gli Stati Uniti sono ormai più che famosi per le sparatorie commesse da persone malate di mente. Ma nonostante ciò non si sente ancora parlare di una riforma che ne limita l’utilizzo ai soggetti pericolosi. Il killer, dopo aver ucciso il suo coinquilino e aver rubato il suo furgone, si dirige verso la contea californiana di Tehama, a 200 km dalla città di Sacramento.

Le vittime al momento sono cinque mentre i feriti sono sette. Tra questi cinque morti ci sono anche due bambini. L’uomo infatti ha fatto irruzione in una scuola elementare. Gesto vigliacco e terrificante, soprattutto quando in ballo ci sono i bambini che sono piccoli ed indifesi e quindi facili da colpire. La scuola che è stata colpita è la Rancho Elementary School e il killer ha agito nel momento in cui i bambini cominciavano ad entrare a scuola accomapagnati dai genitori.

Chi è il killer?

L’uomo, dopo un inseguimento, è stato colpito a morte dalla polizia. L’uomo con se possedeva due pistole e un fucile semiautomatico. In tutto, secondo le ultime stime, sembra che abbia sparato ben cento colpi dalle sue armi. L’identificazione da parte delle forze dell’ordine è stata semplice grazie ai svariati precedenti del ragazzo.

L’uomo, oltre ad aver ucciso il suo coinquilino, in passato era finito in carcere per aggressione nei confronti di una donna. Kevin, al tempo, aveva scontato una pena brevissima e tornato subito in libertà grazie al pagamento della cauzione. L’uomo, di cui al momento non si sa ancora il cognome, è conosciuto semplicemente come Kevin.

E’ un uomo sui cinquant’anni che, secondo alcune testimonianze, aveva cominciato a “comportarsi in modo strano”. Lo racconta anche Brian Flint, uno dei suoi vicini di casa, Al momento della sparatoria l’uomo era libero su cauzione per aver accoltellato una donna. Tra l’altro, coincidenza oppure no, è proprio una delle vittime della sua carneficina.

I feriti

Sono piuttosto insolite, o forse surreali, le condizioni in cui alcune persone sono rimaste ferite. Un adulto ed un bambino sono stati inseguiti e colpiti mentre viaggiavano all’interno di un camion. Dieci degli allievi della scuola sono stati portati via in elicottero. Tra i feriti era presente anche un bambino di due anni che ha subito ben due colpi di seguito da parte del killer ma che, per fortuna, si è salvato.

Le indagini

La polizia americana riferisce alla stampa che le intenzioni dell’uomo erano prorpio quelle di uccidere una quantità più elevata possibile di bambini all’interno delle loro classi. In questo momento si stanno svolgendo ulteriori indagini per capire meglio la dinamica, ma soprattutto le intenzioni che hanno spinto quest’uomo a commettere un gesto così atroce. Soprattutto a danno di persone completamente innocenti ed indifese. Al di là di tutto, parte del popolo americano è seriamente preoccupato della questione sulle armi. Troppe vittime, per niente.

Altri casi

Non è la prima volta che si stimano delle vittime all’interno di scuole, soprattutto negli Usa. Uno dei primi massacri in assoluto si è svolto nel 1927 nella “Bath School” il 18 maggio. Il massacro si è svolto nel Michigan nella cittadina di Bath Township. Le vittime di questa strage sono state 45 e i feriti 58. Il carnefice è un uomo che lavorava all’interno della scuola che ha piazzato vari esplosivi all’interno dell’edificio.

Le vittime erano quasi tutte bambini. Un altro evento molto famoso, purtroppo, è il massacro della Columbine High School di cui hanno fatto anche un film. Il massacro è avvenuto nel 1999 nel distretto di Columbine, vicino alla città di Denver. In questa scuola si consumò una sparatoria i cui carnefici erano due studenti della stessa scuola. I due si sono introdotti nell’edificio armati e hanno cominciato a sparare su compagni e insegnanti. In tutto hanno causato la morte di 12 persone tra cui un isegnante. Gli autori della strage dopo la sparatoria si suicidarono.

Casi recenti

Nel 2007 un altro massacro negli Usa. Questa volta la scuola in questione è la Virginia Polytechnic Institute. E’ ritenuto il secondo massacro più grave della storia degli Stati Uniti. Le vittime furono 33 mentre i feriti 29. Anche in questo caso il carnefice era uno studente della scuola. Nel 2012 alla Sandy Hook Elementary School si è consumata un’altra sparatoria ai danni di 27 persone che sono morte tra cui ben 20 bambini di età compresa tra i 6 e 7 anni. Il carnefice è un ragazzo di 20 anni che prima di sparare all’interno della scuola aveva ucciso la madre e le aveva rubato le armi.