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Al Parlamento di Bruxelles esposte opere con Gesù gay: l'attacco della Lega

Il leader della Lega Matteo Salvini

L'attacco della Lega sulle immagini che ritraggono un "Gesù gay", Rossi: "Nessun approfondimento, solo una provocazione gratuita"

Sembrava una vicenda fatta apposta per scatenare le ire del partito guidato da Matteo Salvini e così è stato: al Parlamento di Bruxelles esposte opere con Gesù gay ed arriva l’attacco della Lega. La mostra di Elisabeth Ohlson con gli apostoli in abiti “sadomaso” non è piaciuta alle destre ed in particolare al Carroccio, che ha fatto sapere come la pensa tramite l’europarlamentare Maria Veronica Rossi. Il Giornale racconta che pochi giorni fa alle caselle email dell’Europarlamento era arrivata un’email firmata dal deputato europeo Malin Bjork del Partito della sinistra svedese.

Mostra su Gesù gay: l’attacco della Lega

Lo scopo era “promuovere una mostra organizzata da “The Left”. Ecco, il testo: “In occasione della presidenza svedese del Consiglio europeo, ho invitato l’artista fotografica Elisabeth Ohlson a mostrare alcune delle sue opere. Tutti i pezzi che ha scelto per questo spettacolo hanno un tema LGBTQI o altrimenti inclusivo, dei diritti umani”. Non è stata di questo parere l’europarlamentare della Lega Maria Veronica Rossi, per cui “è legittimo affrontare tematiche di ogni tipo nelle sedi istituzionali, ma strumentalizzare una religione è una intollerabile mancanza di rispetto verso milioni di fedeli in tutta Europa”.

Maria Veronica Rossi: “Una provocazione gratuita”

E ancora: “Altro che approfondimento culturale, questa appare come una provocazione gratuita: perché offendere e mancare di rispetto?”. Elisabeth Ohlson è l’autrice di Ecce Homo, il suo Gesù in chiave Lgbtq+ che venne esposto nel 1998 all’interno di una cattedrale svedese. Sul tema di è espressa anche la ministra del Turismo Daniela Santanché su Instagram: “La produzione artistica deve sicuramente essere libera, ma che in una mostra, in una sede istituzionale europea, si manchi di rispetto alla sensibilità religiosa di milioni di persone, non è accettabile”.

Qui sotto il post molto critico di Daniela Santanché nel merito della questione.

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