Elisa Pallotta La Cassazione ha confermato le misure imposte ad Alessandro Basciano, e cioè il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri e il divieto di comunicazione nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni.
Caso Alessandro Basciano e Sophie Codegoni: la decisione della Cassazione
Una decisione che conferma l’indicazione del Tribunale del Riesame di Milano, dello scorso 28 febbraio, a cui si era rivolta la Procura dopo che il gip aveva scarcerato il deejay accusato di stalking nei confronti dell’ex compagna, conosciuta al Grande Fratello Vip.
Il provvedimento è ormai definitivo. Alessandro Basciano, 35 anni, dovrà infatti portare un braccialetto elettronico, e qualora dovesse rifiutare di indossarlo scatteranno gli arresti domiciliari. Il deejay e influencer – che si dice estraneo alle accuse – era stato arrestato per stalking lo scorso 21 novembre, per poi essere subito scarcerato dalla giudice Anna Magelli.
La denuncia di Codegoni
Tale decisione aveva fatto sì che la procura facesse appello al Riesame chiedendo gli arresti domiciliari e sostenendo il rischio concreto che “possa commettere atti persecutori” nei confronti dell’ex compagna, che aveva sporto denuncia a dicembre 2023. La richiesta al Riesame della procuratrice aggiunta Letizia Mannella e del pm Antonio Pansa era stata avanzata trascorsi quattro giorni dall’interrogatorio della ventitreenne influencer che aveva ribadito ai pm le minacce e gli insulti ricevuti anche via chat, sottolineando di non aver mai ritirato la querela, presentata nel dicembre 2023, e di non avere intenzione di ritirarla. Ieri è arrivato il primo atto definitivo sulla vicenda.