Momenti di forte tensione nella prima serata di ieri lungo le rive del fiume Oglio, nel territorio bresciano, dove due giovani – secondo le prime ricostruzioni – si sarebbero tuffati in acqua senza più riemergere. L’allarme è scattato immediatamente, e sul posto sono intervenuti sommozzatori, vigili del fuoco e forze dell’ordine. Le prime ricerche non hanno dato esito: è stata presa la decisione di sospendere le operazioni.
Due giovani spariti nel fiume Oglio: scattano i soccorsi
È scattato poco prima delle 19 di ieri l’allarme a Urago d’Oglio, nei pressi del ponte di via Padana Superiore, dove due ragazzi – descritti da alcuni testimoni come ventenni “di carnagione scura” – si sarebbero tuffati nel fiume per fare il bagno, senza più riemergere.
A dare l’allarme sono stati alcuni presenti, che li hanno visti entrare in acqua, ma non uscire. Sul posto si è attivata una massiccia operazione di ricerca che ha coinvolto tre squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da Chiari, Orzinuovi e Palazzolo, il nucleo sommozzatori di Milano e l’elicottero Drago da Malpensa. Presenti anche carabinieri delle stazioni di Chiari e Rudiano, la Protezione Civile e la Polizia Locale. Le operazioni sono andate avanti fino al calare del buio, ma senza risultati.
Due giovani spariti nel fiume Oglio, nessuna traccia né denunce: sospese le ricerche
Nonostante gli sforzi delle squadre di soccorso, dei due ragazzi non è stata trovata alcuna traccia. Nessun effetto personale è stato rinvenuto lungo le rive e, al momento, non risultano denunce di scomparsa.
Alcuni testimoni sostengono che i giovani non sembravano in difficoltà, e che potrebbero essere riusciti a raggiungere la riva e allontanarsi autonomamente. L’ipotesi di un allarme rientrato – o di un malinteso – non è esclusa. Le ricerche sono quindi state sospese, in attesa di ulteriori elementi. Una nuova valutazione sarà fatta nella mattinata di oggi, ma senza segnalazioni ufficiali è improbabile che il dispositivo venga riattivato.