Giampiero Casoni Angelo Zen, l’uomo che plasmava l’oro e che è morto sotto le macerie provocate dal tremore di quella stessa terra dalle cui viscere emerge la ragione del suo lavoro: ecco chi era l’imprenditore morto in Turchia. Il 60enne era titolare di un’azienda che commercializzava macchinari per la lavorazione del metallo e si trovava nella zona del terribile sisma proprio per quella sua dinamica attività.
Angelo Zen, l’uomo che plasmava l’oro
Un’attività che aveva portato il 60enne a diventare titolare di un’azienda che commercializzava macchinari per la lavorazione del metallo prezioso. Da quanto si apprende Zen, sessant’anni, era residente a Martellago, in provincia di Venezia. L’imprenditore italiano morto in Turchia durante il terremoto della settimana scorsa non dava segni da giorni e le speranze di ritrovarlo erano ormai ridotte, visto il lasso di tempo trascorso da quando era stato inserito nell’elenco dei dispersi.
Originario di Saronno e residente a Martellago
Angelo era originario di Saronno ed era un tecnico specializzato in macchinari per l’oreficeria. Il 60enne stava lavorando proprio a Kahramanmaraş, nel sud est della Turchia, una delle città più colpite dal sisma. L’imprenditore era titolare di una ditta individuale per la manutenzione di macchine industriali per il settore orafo. Angelo lascia nel dolore la moglie, Patrizia Costarella, e i figli Mirko e Leonardo.
