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Antonio Tajani fa chiarezza sulla fusione con la Lega: “Non ci sarà”

Antonio Tajani

Antonio Tajani fa chiarezza sulla fusione con la Lega: “Non ci sarà”. Il coordinatore azzurro però spiega che il Carroccio sarebbe il benvenuto nel Ppe

Antonio Tajani fa chiarezza sulla fusione con la Lega e scioglie ogni dubbio, per lui il Centro destra deve essere “il più largo possibile” ma non c’è nessun partito unico all’orizzonte nel quale Forza Italia andrebbe a diluirsi. Il coordinatore nazionale del partito fondato da Silvio Berlusconi sgombra il campo da ogni equivoco e cassa i “rumors” con alcune dichiarazioni riportate dai media in queste ore. E l’esordio è chiaro: “Nessuno ha mai parlato di partito unico e questo tema non è all’ordine del giorno. Berlusconi ha prospettato solo per il futuro l’idea di un grande partito del centrodestra, inclusa la Meloni”. 

Antonio Tajani fa chiarezza sulla fusione con la Lega: le cose restano come sono

Poi: “Ora le cose restano come sono e non ci sarà alcun partito unico: rimarranno diversi i simboli, i partiti, le organizzazioni, le sedi. Insomma, Forza Italia resterà: l’ipotesi di fonderci con la Lega non esiste”. E Tajani ha posto l’accento sul fortissimo aspetto identitario degli azzurri, che sia pur in netto calo rispetto ai fasti del passato recente, vogliono restare cardine della coalizione. Perché? Perché Tajani sa benissimo che le posizioni oltranziste di Matteo Salvini e di Giorgia Meloni non intercetteranno mai quell’elettorato moderato alla cui (ri)conquista Forza Italia punta. Anzi, Salvini forse da questo punto di vista rappresenta un pericolo maggiore perché, con la nuova veste “di lotta e di governo” del Carroccio, pesca nello stesso bacino di consenso, lo hanno insegnato gli step politici della pandemia.

Antonio Tajani sulla fusione con la Lega: “Forza Italia ha la sua identità”

Ha spiegato Tajani: “Non temo nulla. Forza Italia ha la sua identità, ha la leadership di Berlusconi e una classe dirigente di altissimo livello. Sono stato eletto con il proporzionale, sono vicepresidente del Partito popolare europeo, figuriamoci se perdo la mia identità”. E ancora: “E poi l’identità di Forza Italia è così radicata, solida, storica, che non c’è il rischio che venga annacquata. Per questo non temiamo il confronto con la Lega con cui siamo alleati dal 1994. Altra cosa è se la Lega vuole mutare la sua politica e avvicinarsi al Ppe, nel qual caso siamo pronti ad accompagnarla in questo cammino”. 

Antonio Tajani fa chiarezza sulla fusione con la Lega e Salvini telefona a Berlusconi

Intanto Matteo Salvini e Silvio Berlusconi si sono telefonati ancora e discutono di federazione del centrodestra, un soggetto politico che dovrebbe coniugare sia l’identità dei singoli partiti che l’univocità degli obiettivi. Secondo Adnkronos I due leader avrebbero convenuto che il progetto “è importante e positivo” e sarà aperto a tutti i gruppi della coalizione che sostengono Mario Draghi, in primis quello di Giovanni Toti.