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Tensione a Trieste, dove è stato arrestato il candidato sindaco Ugo Rossi: avrebbe innescato disordini con i Carabinieri per il rifiuto di indossare la mascherina. Ad onor del vero Il 30enne politico non è nuovo a posizioni No Vax e oltranziste, anzi, ne ha fatto un mantra di consenso, dato che è capolista del movimento complottista “3V”, dove la sigla sta per “Vaccini vogliamo verità”.
Trieste, arrestato Ugo Rossi, è ai domiciliari per oltraggio, resistenza e lesioni
Lo storico di quanto accaduto nella mattinata di oggi, 21 settembre, e che ha portato Rossi ad essere ristretto ai domiciliari con l’accusa di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate, ha come teatro un ufficio postale triestino. Proprio lì, in via Raffaello Sanzio, nel rione periferico di San Giovanni, Rossi si era recato, di gran lena e riprendendosi con il telefonino.
Ugo Rossi arrestato a Trieste, accorreva in “soccorso” di due complottisti
Stava accorrendo “in aiuto” di due utenti dell’ufficio, complottisti anch’essi, che non volevano rispettare le norme anti contagio. Gli addetti dell’ufficio avevano allertato i Carabinieri e proprio davanti al luogo di innesco della chiamata era avvenuto l’incontro-scontro fra l’accorrente Rossi e gli accorsi militari.
La “ferma resistenza” del candidato di “3V” Ugo Rossi, arrestato a Trieste
Munito di telecamerina e alla richiesta dei carabinieri di esibire a sua volta un documento, Rossi si è rifiutato “opponendo una ferma resistenza, culminata in un vero e proprio scontro fisico”. I media riportano che in quel tafferuglio due militari sono rimasti feriti e sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale triestino Cattinara.