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Astrazeneca al posto di Moderna a 5 persone tra i 24 e i 41 anni: errore in un hub a Firenze

Astrazeneca al posto di Moderna

Ancora errori in Toscana: 5 persone in provincia di Firenze hanno ricevuto il vaccino Astrazeneca al posto della seconda dose di Moderna.

Dopo il caso della studentessa che a Massa Carrara ha ricevuto 4 dosi di vaccino Pfizer, dalla Toscana arrivano altri errori nella somministrazione del vaccino anti-Covid: all’hub di Dicomano, in provincia di Firenze, a cinque persone di età compresa tra i 24 e i 41 anni è stato iniettato Astrazeneca al posto della seconda dose del vaccino Moderna.

Somministrato Astrazeneca al posto di Moderna a 5 persone

5 persone si erano recate nel centro vaccinale della provincia di Firenze per ricevere la seconda dose di Moderna. Tuttavia, per errore, è stato somministrato il vaccino Astrazeneca, per il quale negli ultimi mesi è stato fissato l’obbligo esclusivo agli over 60.

Immediato l’intervento dell’Asl Centro, che ha avviato la sorveglianza sanitaria attiva. I 5 pazienti saranno monitorati nel corso dei prossimi trenta giorni. Per loro, inoltre, è stato messo a disposizione un numero di telefono da chiamare nel caso notassero qualche particolare sintomo.

Astrazeneca al posto di Moderna: episodio analogo a Empoli

Un caso simile a quanto successo presso l’hub di Dicomano si è verificato lo scorso luglio al centro vaccinale della Fondazione SeSa a Empoli, dove undici persone hanno ricevuto il vaccino Astrazeneca al posto di Moderna.

In quel caso, tuttavia, si trattava della prima e non della seconda dose. Ad avvertire i pazienti (età media 36 anni) era stato il direttore dell’igiene pubblica dell’area empolese, con la richiesta di contattare il proprio medico di famiglia.

Astrazeneca al posto di Moderna a 5 persone: gli altri errori della Regione

Purtroppo non è il primo errore che coinvolge la Regione Toscana in tema vaccini. Aveva preoccupato il caso della 23enne alla quale era stato somministrato il corrispettivo di quattro dosi di Pfizer.

Stessa situazione solo pochi giorni dopo a Livorno, coinvolgendo una donna di 67 anni. Poi lo scorso giugno all’hub di San Biagio, a Pistoia, sei persone hanno ricevuto una soluzione fisiologica al posto del vaccino.