Marco Della Corte Attacchi russi a Pokrovsk, nella regione di Donetsk, in Ucraina. Il bilancio attuale è di tre morti e undici feriti. Diversi gli edifici danneggiati. Gli attacchi sarebbero continuati anche nella regione di Leopoli. Il viceministro della Difesa di Kiev ha tuttavia riferito che nel corso dell’assalto continuato alla città di Bakhmut (anch’essa sita nel Donetsk) che il gruppo Wagner avrebbe subito molte perdite. Sembra infatti che tale milizia privata, più altri gruppi che ricevono il sostegno dal governo russo, starebbero perdendo fino all’80% di alcune loro unità. Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto, ha intanto fatto sapere nella sua audizione sulle linee programmatiche alle commissioni riunite Difesa Camera ed Esteri e Difesa Senato, che l’Ucraina ha richiesto “attrezzature di difesa da attacchi di tipo nucleare, batteriologico e chimico”.
Attacchi a Pokrovsk: le vittime
Lo scorso 15 febbraio si è verificato un attacco missilistico russo a Pokrovsk, nell’oblast ucraino di Donetsk. Il bilancio è di tre morti e undici feriti. Come informa il Kyiv Independent (citando alcune fonti ucraine) nel corso dell’attacco sono stati danneggiati una scuola e quattro condomini.
Il nodo sugli aerei da combattimento: la proposta di Kristersson
Dall’Ansa si legge che intanto il premier svedese Ulf Kristersson (presidente di turno dell’Ue) abbia proposto al presidente Zelensky, nel corso della sua visita a Kiev, una coalizione riguardante gli aerei da combattimento. Proprio nelle ultime ore nei cieli di Kiev sono stati individuati e abbattutti sei target aerei, forse dei palloni spia.
