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Attacco hacker Regione Lazio, Ghioni: "Può capitare a chiunque"

Attacco hacker Lazio Ghioni

"Poteva capitare a chiunque", così l'esperto informatico Ghioni che ha svelato cosa potrebbe esserci stato dietro l'attacco hacker del Lazio.

Non ci sarebbe stata alcuna azione terroristica, né tantomeno nessun tentativo di sabotare le istituzioni. Così l’esperto mondiale in sicurezza e tecnologie non convenzionali Fabio Ghioni che ad Adnkronos ha commentato cosa c’è stato dietro l’attacco hacker alla Regione Lazio. L’esperto infatti ha dichiarato che potrebbe esserci stata la disattenzione di un dipendente. A tal proposito ha aggiunto che questo tipo di situazione potrebbe capitare a chiunque “ma non possono dirlo e stanno strumentalizzando l’accaduto”. 

Attacco hacker Lazio Ghioni, “Non c’è alcuna intenzione terroristica”

È stato “un atto di hackeraggio, ma non c’è alcuna azione terroristica dietro, alcun interesse geopolitico, né alcun desiderio di sabotare le istituzioni. Non c’entrano i No Vax né il Covid. Può capitare a chiunque e la polizia postale conosce perfettamente questo fenomeno. Probabilmente la disattenzione di un dipendente ha causato tutto ciò, ma non possono dirlo e stanno strumentalizzando l’accaduto”. A dirlo Fabio Ghioni, esperto internazionale in sicurezza e tecnologie non convenzionali che ad Adnkronos ha fatto il punto della situazione su cosa potrebbe essere successo durante l’attacco hacker. 

Attacco hacker Lazio Ghioni, il funzionamento dell’intrusione Cryptolocker 

L’esperto ha quindi spiegato come funzionano in breve i virus che sono stati introdotti all’interno dei sistemi della Regione. “Si tratta di un ransomware, un malware che dal 2007 usano degli hacker dal Marocco, dalla Tunisia, dall’Algeria con richiesta di denaro. Dal 2015 i riscatti vengono chiesti in bitcoin. Questo virus cripta i contenuti del pc e non ha chiave di sblocco: anche chi paga non può poi più sbloccare nulla. Alle aziende e agli utenti che mi scrivono – a decine ogni giorno – perché gli hanno bloccato i computer, consiglio di dotarsi di un backup a 24 ore. Questi attacchi succedono continuamente ogni giorno, solo che non lo dicono”.

Attacco hacker Lazio Ghioni, Zingaretti: “Matrice almeno sconosciuta”

Nel frattempo il Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti nel corso di una diretta tv ha fatto il punto della situazione mettendo in evidenza come sia stata un’offensiva criminosa, la più grave mai avvenuta sul nostro territorio nazionale […] Non conosciamo la matrice dell’attacco e tutte le ipotesi sulla matrice sono al vaglio degli investigatori”. A tal proposito l’esperto informatico Paganini – scrive RaiNews – ha replicato: “Il presidente Zingaretti parla di attacco terroristico scioccato dagli effetti di quello che è, in realtà, un attacco di matrice “cyber” criminale. Non si tratta in alcuno modo di un attacco mirato, ma di una offensiva opportunistica  che ha “bucato“ una struttura non adeguatamente protetta in quel momento. Si è parlato di no-vax e di hacker al soldo di governi stranieri, ma nulla di tutto ciò ha un reale fondamento tecnico.”