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Aveva fatto un bagno nel fiume: bimbo ucciso da un'ameba mangia-cervello

Bimbo ucciso ameba

Lo scorso 8 agosto si era tuffato nel fiume Elkhorn nel Nebraska. Dal CDC è arrivata la conferma: ad uccidere il piccolo è stata l'ameba mangia-cervello.

Si era tuffato nel fiume Elkhorn nel Nebraska lo scorso 8 agosto, poi i sintomi che sono apparsi circa 5 giorni dopo l’avvenuta infezione, infine il decesso. Nella giornata di venerdì 19 agosto è arrivato il responso del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie (CDC). A causare la morte del bambino, la cui identità non è stata resa nota, è stata l’ameba mangia-cervello. 

Bimbo ucciso da un’ameba mangia-cervello: come si contrae l’infezione

Stando a quanto spiega lo stesso CDC, l’infezione può avvenire quando l’acqua, al cui interno c’è l’ameba, entra nel corpo del soggetto attraverso il naso. Di solito ciò può accadere quando si fa il bagno nel fiume o ancora nei laghi. Gli stessi funzionari hanno anche precisato che si tratta di un tipo di infezione molto raro tanto che negli Stati Uniti si contano circa tre casi all’anno mentre tra il 1962 e il 2021 sono stati 154 i casi totali. A ciò è necessario aggiungere che i pazienti effettivamente sopravvissuti sono stati soltanto 4.

Il direttore sanitario della contea di Douglas: “Possiamo solo immaginare la devastazione che prova la famiglia”

Nel frattempo nella mattinata di giovedì 18 agosto, il direttore sanitario della contea di Douglas Lindsay Huse ha tenuto una conferenza dove ha parlato della morte sospetta del bambino: “Voglio sottolineare che questo è raro, ci sono stati circa 154 casi dal 1965 che sono stati identificati con questa particolare infezione”. Ha poi aggiunto: “Al momento non vi è alcuna raccomandazione per testare le nostre fonti d’acqua. Poiché questo è un organismo comune nell’acqua, lo si può trovare se si esegue il test”.