> > Baba Vanga e le profezie per il 2024: dall'alterazione orbitale all'informati...

Baba Vanga e le profezie per il 2024: dall'alterazione orbitale all'informatica quantistica

Baba Vanga e le profezie per il 2024

Baba Vanga e le profezie per il 2024: eventi nefasti e progressi scientifici

Baba Vanga, la sensitiva cieca che lasciò questo mondo nel 1996. Tra le sue predizioni più recenti per il 2024, emergono scenari che vanno dal terrorismo all’alterazione dell’orbita terrestre, dalle inquietanti distribuzioni di armi biologiche a incredibili avanzamenti scientifici.

Previsioni poco rassicuranti

La profezia di Baba Vanga per il 2024 è densa di previsioni sinistre. Si fa riferimento a un’Europa vulnerabile ad attacchi terroristici, una crisi economica imminente e il rischio di attacchi biologici. Inoltre, spicca il presagio di un tentativo di omicidio nei confronti di Vladimir Putin, un evento che potrebbe scuotere le fondamenta geopolitiche.

Non solo previsioni catastrofiche

Non tutte le sue sono negative: una nota di speranza emerge con l’indicazione di significativi progressi nella ricerca medica. Ma ciò che desta maggiormente preoccupazione è la sua profezia relativa a un’alterazione nell’orbita terrestre. Sebbene le orbite celesti siano soggette a cambiamenti gravitazionali nel corso del tempo, una variazione repentina e sostanziale potrebbe causare effetti catastrofici sulla vita sulla Terra. Un evento del genere potrebbe alterare il clima, innescare un aumento dei livelli di radiazioni e generare un caos incontrollabile.

Previsti anche progressi scientifici

La sensitiva sembra aver predetto anche una svolta nell’informatica quantistica, un campo in rapida evoluzione che potrebbe accelerare ulteriormente il progresso dell’intelligenza artificiale e rivoluzionare il nostro modo di vivere. Un’altra profezia riguarda gli esseri umani nati in laboratorio o geneticamente modificati, una visione distopica che solleva interrogativi etici e scientifici sul futuro dell’umanità. La sua visione per il 2024 include la conquista della lotta contro il cancro, un’enorme vittoria per la medicina che potrebbe portare a un futuro più luminoso per la salute umana.