Giampiero Casoni Bagarre alla Camera sul caso di Alfredo Cospito, con Giovanni Donzelli che chiede al microfono: “La Sinistra sta con lo Stato o con i terroristi?”. Il deputato di FdI e vicepresidente del Copasir “accusa” i colleghi del Pd Orlando, Verini e Serracchiani e in aula scoppia un putiferio. Il tema è quello dell’istituzione della commissione Antimafia e ad un certo punto prende la parola Giovanni Donzelli, uomo molto vicino a Giorgia Meloni, come lo definisce Repubblica e vicepresidente del Copasir.
Donzelli prende la parola e cita una visita
Donzelli, che ha postato sul suo account Facebook il suo intervento, interviene su una visita in carcere fatta a Cospito in passato da alcuni parlamentari del Pd: fra i essi ci sarebbero anche Andrea Orlando, Walter Verini e Debora Serracchiani. A quel punto Donzelli cita parti delle affermazioni di Alfredo Cospito “riportate da Repubblica in relazione al 41 bis”. Ma le parole che scaenano la bagarre sono altre: ”Il 12 gennaio 2023, mentre parlava con i mafiosi incontrava anche i parlamentari Serracchiani, Verini, Lai e Orlando, che andavano a incoraggiarlo nella battaglia”.
“La Sinistra sta con lo Stato o con i terroristi?”
E ancora: “Allora voglio sapere, Presidente, se questa sinistra sta dalla parte dello Stato o dei terroristi con la mafia. Lo vogliamo sapere in quest’Aula, oggi!”. Inutile dire che il Partito democratico è letteralmente insorto. Il primo a prendere la parola è stato Federico Fornaro, poi ha replicato la stessa Debora Serracchiani: “Sbaglia chi pensa di poterci dividere tra buoni e cattivi su temi così delicati. È stato un grave errore intervenire questa mattina con parole che avrebbero dovuto essere evitate nel modo più assoluto”. La Serracchiani ha invitato poi “Giovanni Donzelli a vergognarsi“.
