Alessandra Boga Altre tre stragi sono avvenute a Baghdad questa mattina: un’autobomba ha causato almeno 39 morti e 57 feriti in una piazza del borgo a maggioranza sciita di Sadr City, mentre altri due attacchi, sempre con autobombe, si sono verificati a nelle vicinanze di altrettanti ospedali a Sadr City, provocando un numero imprecisato di vittime. Lo ha detto il portavoce del ministero dell’Interno iracheno Saad Maan, spiegando che tali attentati sono avvenuti vicino alle strutture ospedaliere di Al Kindi e di Al Jawader. Il primo attentato è stato certamente rivendicato dall’Isis, organizzazione terroristica sunnita, che secondo la tv araba al Jazeera ha rivendicato anche quello avvenuto l’Ultimo dell’Anno in un mercato della capitale irachena, provocando 28 vittime.
Questi nuovi attacchi terroristici, che in tutto hanno provocato almeno 90 morti, accadono nel giorno in cui è in visita in città il presidente francese Francois Hollande, arrivato per incontrare i soldati francesi e per discutere con loro su nuove strategie da utilizzare contro i jihadisti, onde evitare ulteriori attacchi in Francia. Con Hollande si è recato in Iraq il ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian, con il quale questo pomeriggio sarà ad Erbil dove si trovano sia altri soldati francesi che i peshmerga curdi, impegnati nella difesa di Mosul, roccaforte dello Stato Islamico o Daesh.
