> > Balneari, decade emendamento del Milleproroghe e FdI "fa dietrofont"

Balneari, decade emendamento del Milleproroghe e FdI "fa dietrofont"

Decade l'emendamento sui balneari

Balneari, decade emendamento del Milleproroghe e FdI "fa dietrofont" e adesso bisognerà approvare entro l'anno una riforma delle concessioni

Doccia fredda per i balneari, decade emendamento del Milleproroghe e FdI “fa deitrofont”. Da quanto si apprende il partito di Giorgia Meloni non lo inserisce e la data del 31 dicembre 2023 resta valida. Che significa? Che Fratelli d’Italia ha deciso di non inserire tra gli emendamenti del decreto Milleproroghe quello che mirava ad eliminare la data del 31 dicembre 2023. Si tratta della data spartiacque per la validità delle concessioni balneari.

Balneari, decade emendamento del Milleproroghe

Dato che resta valido dunque il termine fissato bisognerà approvare entro l’anno una riforma delle concessioni. Tutto questo per metterle poi in bando di gara. E si tratta di un vero dietrofont a contare le posizioni di FdI sul tema. La maggioranza sembrava decisa a procrastinare il termine e ad andare allo, andando di fatto al braccio di ferro con Consiglio di Stato e Ue. Lavinia Mennuni, senatrice di FdI, ha detto: “Abbiamo stilato una serie di emendamenti sul tema dei balneari ma abbiamo ora deciso di non segnalare il nostro, dopo che il governo ci ha fatto sapere che vi è un provvedimento in itinere, abbiamo avuto rassicurazioni su quella che resta una questione prioritaria”.

Mennuni: “Sono certa che il tema è prioritario”

E ancora: “Sono certa che il tema è prioritario per l’esecutivo e comunque abbiamo tempo fino a lunedì per decidere cosa fare”. Ci sono rumors anche su Forza Italia, che ha segnalato due suoi emendamenti al Milleproroghe, riguardanti la proroga (una di un anno, la seconda di due) delle concessioni balneari.