Per combattere il caro bollette e l’emergenza climatica, in Inghilterra nascono le “banche del caldo”. L’iniziativa è partita di Organizzazioni non governative (Ong) e sta trovando l’appoggio di molti enti e comuni della Nazione insulare oltremanica.
“Banche del caldo”, in Inghilterra nascono rifugi per chi non può accendere il riscaldamento
L’obiettivo è quello di offrire un posto al caldo a coloro che, durante il lungo inverno inglese, non possono permettersi le eccessive spese di gas ed elettricità. I rifugi sono aperti a tutti e sono aperti tutti i giorni. Chi ha avuto quest’idea ha pensato anche e soprattutto ai più piccoli, attrezzando le “banche del caldo” con dei tavoli in legno e del materiale per garantire un posto tranquillo in cui studiare.
Dove stanno aprendo questi rifugi
Oltre a Londra, anche altre città come Davenport, Birmingham, Dundee, Bristol e Sheffield, o Glasgow e Aberdeen, in Scozia, hanno aderito all’iniziativa e, oltre ai rifiugi offerti da Fondazioni, Onlus ed Ong, hanno messo messo a disposizione stutture comunali o private. Tra i pricipali luoghi dove trovare un riparo caldo vi sono: chiese, musei, teatri e gallerie d’arte.