Aveva solo 43 anni Fabio Pegoraro, l’agente di polizia morto in questura dopo un allenamento. A ritrovarlo accasciato a terra i colleghi, quando ormai era troppo tardi anche per i soccorsi.
Colpito da un malore improvviso
Era originario di Lequile, provincia di Lecce, ma lavorava presso la sezione volanti della questura di Bari, dove è stato trovato senza vita. Secondo quanto riportato dai quotidiani locali, l’agente sarebbe stato colto da un male in seguito ad un allenamento. I colleghi, non vedendolo arrivare, si sono precipitati invano negli spogliatoi, quando oramai Fabio si era già spento. Lascia la moglie e i due figli piccoli, che condividevano la sua passione per il calcio.
I funerali e la raccolta fondi
I funerali si sono svolti ieri pomeriggio, nella chiesa di Lequile, il paese caro al quarantatrenne. La parrocchia Spirito Santo era gremita, poichè in tanto hanno voluto salutarlo per l’ultima volta. Bella anche l’iniziativa del sindacato Fsp Polizia, che attraverso il segretario regionale Giuseppe Galati, ha deciso di avviare una raccolta fondi per la famiglia. Anche in rete, è tanta la solidarietà e i messaggi per ricordare con affetto Fabio.