Maria Russo Non mi migliora lo stato di piazza Umberto, a Bari. Anzi, nonostante le denunce, dilagano incuria e degrado e la aiuole sono piene di rifiuti e deiezioni.
Non sono servite le ripetute denunce da parte dei comitati di quartiere. Né l’arrivo delle telecamere di Striscia la Notizia, arrivate qualche mese fa a documentare lo squallore, per sottrarre piazza Umberto al degrado e all’incuria. Nelle aiuole e nei vialetti continuano a imperversare i rifiuti e la sporcizia e lo storico giardino del murattiano si sta trasformando sempre più in una discarica a cielo aperto. Dove ormai c’è chi si mette perfino a fare i propri bisogni dove capita.
Ormai piazza Umberto è la “meta preferita di devastatori e maleducati”, denuncia il comitato nato in sua difesa. La piazza barese è ormai irriconoscibile e abbandonata, un luogo nel quale “si sporca e si fanno i bisogni a tutte le ore“. Così nel giardino abbondano gli ombrelli rotti, le scarpe vecchie, i rifiuti e, soprattutto, c’è “un fetore di pipì insopportabile soprattutto agli angoli della Palazzina storica restaurata”. Ma non solo, il Comitato di piazza Umberto fa notare anche che “nell’indifferenza più totale, inoltre, il giardino si conferma zona preferita per un mercatino abusivo“.
Per sollecitare interventi che pongano fine al degrado, l’associazione ha pubblicato anche una serie di immagini del giardino, una autentica gallerie degli orrori, che rende palese la necessità di far qualcosa senza attendere che si chiuda il cantiere per la ristrutturazione di via Sparano. Soprattutto perché in queste condizioni piazza Umberto non solo è irriconoscibile, ma è anche un pessimo biglietto da visita per la città, essendo situata in una delle zone più storiche e importanti di Bari.
