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Benevento, donna denuncia marito per violenze: la replica della vittima alle motivazioni del Pm

Violenza

La donna vittima di violenze: rapporti non consenzienti la notte, mentre dormivo col bimbo accanto

Ha avuto vasta risonanza nell’opinione pubblica la richiesta di archiviazione da parte di un Pubblico Ministero della Procura di Benevento, in merito ad un presunto caso di violenza sessuale da parte di un uomo ai danni della moglie. In questo articolo andremo ad analizzare la vicenda attraverso gli occhi della moglie, Audrey Ubeda.

Parla la donna vittima di violenze: il turbamento per le motivazioni del PM

Per quanto riguarda i rapporti non consensuali, Il Pubblico Ministero ha scritto che “è comune negli uomini dover vincere quel minimo di resistenza che ogni donna, nel corso di una relazione stabile e duratura, nella stanchezza delle incombenze quotidiane, tende a esercitare quando un marito, che nel caso di specie appare particolarmente amante della materia, tenta l’approccio” carnale.

Di conseguenza, Audrey Ubeda si sente turbata dalle motivazioni addotte dal Pubblico Ministero. Questo per due ragioni: la prima è che tali parole provengono da un Magistrato donna. La seconda è che Audrey Ubeda non è mai stata persa in considerazione come vittima.

Parla la donna vittima di violenze: l’escalation delle violenze

Le violenze che Audrey Ubeda ha dovuto subire hanno avuto un escalation: violenza psicologica (consistente in insulti e minacce). Successivamente, violenza fisica (consistente in pugni sul tavolo e porte che sbattevano). Infine, rapporti non consenzienti la notte, anche quando accanto dormiva il bambino piccolo.

Parla la donna vittima di violenze: la denuncia e la nuova vita

Per quanto riguarda i motivi che hanno spinto Audrey Ubeda a rivolgersi ai Carabinieri, la donna ha spiegato  – a Vanity Fair – che sia lei che i suoi figli avevano il diritto di vivere una vita normale. Di conseguenza, denunciare era per lei un dovere sia come mamma che come donna. Tuttavia, la donna ha ancora paura ma continua a credere nella Giustizia. Attualmente, Audrey Ubeda è stata trasferita in un Centro antiviolenza con i suoi figli.