> > Bergamo, 350 richieste di adozione per la neonata lasciata alla Culla per la ...

Bergamo, 350 richieste di adozione per la neonata lasciata alla Culla per la Vita

Adozione

Neonata lasciata alla Culla per la Vita di Bergamo: ci sono già centinaia di famiglie in lista d'attesa per l'adozione, si attende la scadenza dei dieci giorni in cui la madre biologica ha diritto di ripensarci

Tutti la vogliono. Si chiama Noemi ed è una neonata la cui mamma ha deciso per lei un futuro diverso, (forse) migliore di quello che avrebbe potuto offrirle lei. Lasciata alla Culla per la Vita di Bergamo, per l’adozione della piccola ci sono già centinaia di famiglie in lista d’attesa.

Il nome datole dai volontari

Sta bene, mangia e dorme. In attesa di una nuova famiglia, che a quanto si preannuncia arriverà molto presto. La linea telefonica dell’ospedale è intasata da chiamate, si seguirà tuttavia la procedura standard del Tribunale dei minori: nel frattempo Noemi viene coccolata nell’ospedale Papa Giovanni. A dare il nome alla bimba sono stati i volontari della Croce Rossa che l’hanno accolta nella struttura. Intervistata da L’Eco di Bergamo, la presidente Cristina Maggia ha dichiarato che sono 350 le famiglie in lista d’attesa per averla, tutte risultate idonee dopo aver seguito il lungo e complesso percorso per l’adozione.

Dieci giorni per ripensarci

La madre biologica ha dieci giorni di tempo per ripensarci: se la donna scegliesse di tornare sui suoi passi, le sarebbe garantita assistenza fisica, materiale e soprattutto psicologica. Il Centro di aiuto alla vita (CAV) è pronto ad aiutarla con il maggior impegno possibile sapendo che la decisione della donna è stata, con ogni probabilità, tanto cosciente quando dolorosa. Trascorsi i dieci giorni, i diritti della madre biologia sulla neonata finiscono e quest’ultima potrà essere data in affido a un’altra famiglia.