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Berlusconi al Quirinale, Calenda: "È una follia ma nessuno ha il coraggio di dirglielo"

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Interessante intervista rilasciata dal leader di Azione: Carlo Calenda non le manda a dire su Berlusconi e ha le idee molto chiare anche su Draghi

Interessante intervista rilasciata dal leader di Azione a ‘Fanpage.it’: Carlo Calenda non le manda a dire su Berlusconi e ha le idee molto chiare anche su Draghi.

Carlo Calenda sul sostituto di Mattarella: una posizione chiara

Carlo Calenda si dimostra ancora una volta un politico che non ha paura di schierarsi e nella sua intervista chiarisce subito qual è la sua posizione in merito a quello che dovrebbe accadere con l’elezione del nuovo presidente della Repubblica: “Questa è la nostra proposta: un patto di legislatura per andare avanti con Mario Draghi presidente del Consiglio, ed eleggere la ministra Marta Cartabia al Quirinale.”

Carlo Calenda sul sostituto di Mattarella: Draghi a Palazzo Chigi

Calenda spiega perché sia fondamentale che Draghi rimanga ancora a Palazzo Chigi: “Serve prima di tutto una riunione tra leader politici per definire se il governo Draghi può andare avanti e con quale patto di legislatura. Perché andare avanti senza definire le cose da fare, vuol dire che poi al consiglio dei ministri c’è gente che si dissocia che poi il giorno dopo dichiara un’altra cosa. A nostro avviso la guida di Draghi è indispensabile per affrontare un anno molto complicato in cui dobbiamo spendere 50 miliardi di fondi del PNNR. Consideriamo che noi normalmente ne spendiamo 6 o 7 su 14 che dovremmo di fondi europei, quindi ci attende una grande sfida.”

Carlo Calenda sul sostituto di Mattarella: il commento su Berlusconi

Infine Calenda spiega, senza peli sulla lingua, cosa pensa della candidatura come presidente della Repubblica di Silvio Berlusconi: “Quando parlo con qualcuno all’estero appare folle e incomprensibile, eppure siamo qui a discuterne. Non c’è un parlamentare di Forza Italia, che quando incontri si dicono preoccupati, che abbia il coraggio di dire a Berlusconi ‘ma che stai dicendo? Ma che senso ha?’. Neanche Salvini ha il coraggio di dirglielo.”