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Bimba con sindrome di down rifiutata da 7coppie: adottata da un single

bimba con sindrome di down

Una bimba con sindrome di down è stata rifutata da sette coppie che aspettavano l'adozione di un figlio. L'ha però voluta un uomo single.

La storia che ci giunge da Napoli è una commuovente. Allo stesso tempo però questo evento fa pensare e dà modo di riflettere un pò su quello che è il valore della vita. Una bimba con sindrome di down è stata abbandonata dalla madre dopo il parto. Questo è successo in ospedale a Napoli. Ben sette coppie che erano in attesa di adottare un bimbo l’hanno rifiutata. Per fortuna viene poi accolta da un uomo single tanto desideroso di diventare papà.

La storia

La bimba con sindrome di down è stata abbadonata dopo il parto in un ospedale a Napoli. La madre dopo averla partorita è scomparsa nel nulla. Anche del padre non si sa niente. La parte incredibile di tutta la storia però è il fatto che sia stata affidata ad un padre single. Ben sette coppie che aspettavano un bambino in adozione hanno rifiutato di prenderla con sé. Il tribunale dei Minori, come prevede la prassi, ha contattato queste famiglie ma nessuna di loro sel’è sentita di prendersi in carico una bimba affetta da una sindrome così importante. Sembra surreale ma l’uomo sigle era così desideroso di diventare padre che senza pensarci, ha subito voluto la bimba con sindrome di down. Pare essere una cosa insolita, quella di affidare un bambino ad un single, ma in realtà è previsto dalla legge numero 184 del 1983 articolo 44. Questa legge si riferisce all’adozione in casi particolari. Per dover tutelare il diritto del minore alla famiglia il bimbo viene adottato anche ad un adulto single. Se le possibilità non permettono di avere una famiglia piena. Questa legge oltre che avere una valenza nazionale è riconosciuta e praticata anche a livello internazionale.

La proposta di legge

L’anno scorso la parlamentare di Forza Italia Laura Ravetto ha presentato a Montecitorio una proposta di legge che integri quella già presente. La legge 184 del 1983 prevede giò l’adozione da parte dei single soltanto però in casi molto particolari, ma la Ravetto vuole di più. Insieme alla compagna di Partito, Gabriella Giammanco, presentano la proposta di legge. Questa nonvuole mettere in discussione la famiglia “tipica”, ma vogliono soltanto dare più possibilità ai tantissimi bambini che occupano gli istitutiche. Ne gioverebbero i bambini e allo stesso tempo gli adulti, che pur essendo single, desiderano avere un figlio. Oggi, forse, ci sono più genitori single che crescono i propri figli naturali che le famiglie unite. La proposta di legge dunque prevede il diritto di adottare un bimbo da parte di un single con le sole condizioni che il bimbo sia orfano. La proposta di legge della Ravetto è stata depositata il 16 maggio 2016 e attualmente è ancora in approvazione alla Camera.

Altri paesi

Anche altri paesi in Europa e nel mondo prevedono già una legge per i single. In Gran Bretagna possono adottare un bimbo le coppie o i single che hanno più di 21 anni. Per la Spagna i single con più di 25 anni hanno già la possibilità di adottare. Anche in Germania, negli USA e in Cina la legge che vale per le coppie vale in ugual modo anche per i single. Insomma ormai è una legge che viene accolta in tutto il mondo. Non bisogna sottovalutare l’importanza di trovare una dimora a quelli che sono ormai troppi i bambini senza famgilia o semplicemente senza qualcuno che li ami e li protegga.