Dopo la “Capitol Hill” carioca Jair Messias Bolsonaro va dritto contro i suoi sostenitori: “Invasioni fuori legge”. L’ex presidente del Brasile è sospettato di averli sobillati alla rivolta contro il successore Lula, presidente che lo aveva sconfitto alle elezioni di fine 2022. E senza mezzi termini Bolsonaro ha condannato l’attacco ai palazzi del potere a Brasilia da parte dei suoi simpatizzanti e sostenitori.
Il tweet di Bolsonaro: “Invasioni fuori legge”
Ha detto l’ex capo di Stato: “Le manifestazioni pacifiche, secondo la legge, fanno parte della democrazia. I saccheggi e le invasioni di edifici pubblici così come quelli praticati dalla sinistra nel 2013 e nel 2017, sono illegali”. Su Twitter Bolsonaro ha poi precisato: “Ho sempre rispettato la Costituzione, Lula non accusi”. E precisando meglio: “Durante tutto il mio mandato sono sempre stato nel perimetro della Costituzione, rispettando e difendendo le leggi, la democrazia, la trasparenza e la nostra sacra libertà“.
Le accuse del presidente in carica Lula
Ma non è finita, l’ex presidente ha incalzato: “Inoltre, ripudio le accuse, prive di prove, attribuitemi dall’attuale capo dell’esecutivo del Brasile”. Il dato è che i commenti di Luiz Inacio Lula da Silva per l’attacco non erano stati lusinghieri e il presidente in carica ha definito gli assalitori “fanatici fascisti”. Per lui la causa ideologica e scatenante del blitz golpista sarebbe da ricercare in alcuni atteggiamenti e discorsi di Bolsonaro, e in particolare nel suo rifiuto di riconoscere la sconfitta alle ultime presidenziali.