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Bonetti e i troppi disagi che crea la Dad: “Vacciniamo tutti i ragazzi”

La ministra Elena Bonetti

Elena Bonetti e i troppi disagi che crea la Dad con una situazione che ormai richiede nuovi protocolli e una sterzata: “Vacciniamo tutti i ragazzi”

La ministra Elena Bonetti e i troppi disagi che crea la Dad, perciò il suo invito è perentorio: “Vacciniamo tutti i ragazzi”. In una articolata intervista al Messaggero La ministra per le Pari Oppurtunità invoca regole più chiare e smart per le famiglie e protocolli che tengano conto di una realtà evidente: lo schermo è la vaccinazione, ma quelle per i bambini non vanno poi così veloce. 

Bonetti, il Cdm a tema e l’appello: “Vacciniamo tutti i ragazzi”

Ha spiegato la ministra: “In Consiglio dei ministri verranno portate alcune proposte che riguardano regole per la semplificazione, in particolare, delle disposizioni per la didattica a distanza e la quarantena in ambito scolastico”. E ancora: “È una riflessione che è nata in seno alle ultime riunioni tra regioni, governo, cabina di regia, e ha l’obiettivo di dare priorità alla continuità didattica in presenza mantenendo regole di sicurezza anche per i più piccoli, perché un prolungarsi di attività didattica a distanza, di fatto porta a situazioni di grave disagio, di apprendimenti faticosi, nonché a un evidente carico di fatica ulteriore nell’organizzazione familiare”. 

Il criterio guida: semplificare tutte le regole per non affannare le famiglie

Sui criteri di intervento la ministra è stata chiara: “Verranno semplificate le regole. Bisogna andare ancora avanti rispetto a quanto fatto finora. La quarantena e il rientro in classe dovrebbero seguire lo stesso meccanismo, con le regole che abbiamo già sperimentato per le secondarie”.

Tempi di Dad accorciata e differenziazione a seconda della vaccinazione

Questo “differenziando, a seconda della vaccinazione o meno dei bambini. Il tempo della Dad deve poter essere accorciato anche riguardo al numero di positivi nelle classi, così come richiesto anche dalle regioni. Non si tratta di allentare ma di semplificare e, sempre più, di valorizzare il percorso di vaccinazione”.