Nicola Teofilo Il governo ha innalzato il tetto dei benefit per lavoratori dipendenti con figli a carico entro il quale non possono essere tassabili. Nel 2023 un monte benefit di 3mila euro sarà esente dall’Irpef e dall’imposta sostitutiva sui premi di produttività.
Bonus dipendenti con figli a carico, le istruzioni
Una circolare dell’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza sulla nuova disciplina del welfare aziendale, quindi sulle imposte che gravano sui benefit elargiti dal datore di lavoro in favore dei lavoratori dipendenti con figli a carico. I datori di lavoro hanno ricevuto istruzioni sui premi di produttività.
Il nuovo Decreto lavoro ha innalzato il tetto entro il quale i benefit ricevuti dall’azienda non sono tassabili, portando a 3mila euro per questo 2023, invece degli ordinari 258,23 euro.
In sintesi, sono esenti dall’Irpef e dalle imposte sostitutive sui premi di produttività:
· I benefit e premi fino a 3mila euro in favore di lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico (anche un solo figlio). Figli con reddito non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili;
· I bonus che non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente;
· I rimborsi ai lavoratori per le utenze domestiche energia elettrica, acqua e gas.
Il tetto dei benefit non tassabili sale a 4mila euro per lavoratori dipendenti con figli fino a 24 anni fino al 31 dicembre di quest’anno.
In caso di agevolazione e beneficio non spettanti il dipendente è tenuto a darne tempestiva comunicazione al datore di lavoro, che provvederà a recuperare nei conguagli successivi.
