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Giuseppe Conte replica alle critiche su Grillo: “Ridicolo coro di indignazione. C’è strumentalizzazione”

Bufera Grillo reazione Conte

È arrivata chiara e forte la reazione del presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte alla bufera che si è scatenata contro Beppe Grillo.

Dalle brigate di cittadinanza al passamontagna, le parole pronunciate dal fondatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, durante la manifestazione organizzata dai pentastellati a Roma sabato 17 giugno hanno scatenato una autentica bufera nel mondo politico italiano alla quale ha fatto seguito la reazione dell’ex premier Giuseppe Conte.

Bufera su Grillo, la reazione di Conte: “Ridicolo coro di indignazione”

”Ventimila persone sfilano a Roma con il Movimento 5 Stelle per gridare #BastaVitePrecarie. Ventimila protagonisti, ventimila cittadini provenienti da ogni angolo di Italia che hanno ascoltato la voce di chi non arriva a fine mese, di chi vive di precarietà nella totale indifferenza del Governo”, ha scritto il presidente del M5S Giuseppe Conte sul suo account Twitter per replicare alla bufera seguita alle recenti dichiarazioni di Grillo.

“Eppure non si è voluto dare credito a questa straordinaria mobilitazione, a questa gente che ha portato in piazza la prima, vera manifestazione contro il Governo Meloni. I media mainstream hanno provato a ignorare la piazza di Roma – strumentalizzando una frase del discorso tenuto da Beppe Grillo sul palco di chiusura. Una frase estrapolata dal suo contesto e criminalizzata perché, accarezzando il gusto del paradosso, incitava i presenti a indossare il ‘passamontagna’ per compiere non già azioni violente, bensì pacifiche e utili per la propria comunità”, ha aggiunto.

“C’è strumentalizzazione”

Il post di Conte, poi, continua nel seguente modo: ”E così un omaggio al lavoro socialmente utile di tanti cittadini attivi, che si prendono cura in prima persona del proprio quartiere, del verde pubblico che hanno sotto casa, delle strade che attraversano ogni giorno – sostituendosi troppo spesso ad uno Stato troppo assente – ha originato un ridicolo coro di indignazione”.

“Ovviamente in questo coro si distinguono anche gli esponenti della falsa opposizione. Ma cosa pensano, di intimorirci con questi comunicati allarmati? O forse mirano a coprire con questi giochetti il grido che si è levato oggi dalla piazza romana? Non ci riusciranno. Come diceva Fabrizio De André, ‘voi non avete fermato il vento, gli avete fatto perdere tempo’”, ha concluso l’ex premier.