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Uno studente disabile di 19 anni, che frequenta l’IPSAR Antonio Gramsci di Monserrato, non è potuto andare nel bagno della scuola, a causa dell’assenza dell’unico collaboratore scolastico che può aiutarlo in questi casi.
Gli studenti della scuola sono pronti a scioperare per aiutare il loro compagno e a tal proposito hanno già avviato una raccolta firme online.
Cagliari, studente disabile non può andare in bagno a scuola: studenti pronti a scioperare
Nella mattinata di venerdì 25 novembre 2022, Francesco, uno studente disabile di 19 anni, che frequenta l’IPSAR Antonio Gramsci di Monserrato, in provincia di Cagliari, non è potuto andare nel bagno della scuola, perchè mancava l’unico collaboratore scolastico che poteva aiutarlo a farlo.
Per aiutare il giovane ad andare in bagno, la scuola ha dovuto chiamare la madre, che si è tempestivamente recata a scuola. Gli studenti dell’IPSAR Antonio Gramsci si sono detti pronti a scioperare, per aiutare Francesco.
Disabile non può andare in bagno a scuola perchè manca il collaboratore: la denuncia della madre
Francesco è un giovane in sedia a rotelle, a scuola è seguito dai docenti, dall’insegnante di sostegno e da un’educatrice.
Quando deve andare in bagno, lo studente può contare solo sul supporto di un collaboratore scolastico e se questa persona manca, si vengono a creare grossi problemi, così com’è accaduto nella mattinata di venerdì 25 novembre.
La mattina del 25 novembre, la mamma di Francesco si è recata subito a scuola, dopo che è stata avvertita di quanto accaduto, solo grazie al suo intervento è stato possibile accompagnare il ragazzo in bagno.
La scuola di Francesco è pronta a scioperare: già avviata una raccolta firme online
In seguito all’accaduto, gli studenti dell’IPSAR Antonio Gramsci di Monserrato hanno deciso di avviare una protesta, che inzialmente sarà pacifica, al fine di garantire a Francesco i diritti che gli spettano.
Gli studenti hanno annunciato che sono pronti ad avviare uno sciopero se sarà necessario e nel frattempo hanno già avviato una petizione online, che ha già raccolto più di mille adesioni.
Ecco cosa hanno dichiarato i ragazzi nella petizione:
“Francesco per le sue problematiche ha diritto all’assistenza nei suoi bisogni essenziali. Purtroppo venerdì 25 la scuola non ha provveduto a sostituire l’unico collaboratore scolastico che di solito si occupa di lui che Giustamente si è assentato per motivi di salute.
Di conseguenza non solo ha dovuto attendere l’arrivo della madre per poter essere portato in bagno, ma è stato costretto a lasciare l’istituto in lacrime perché nessuno poteva occuparsi di lui.
A causa di questa situazione vergognosa i giorni seguenti si è visto costretto a stare a casa. La frequenza di Francesco non può dipendere da una sola persona, è uno studente come noi e non deve essere trattato in maniera differente”.