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Scuole: solo una su tre accessibile ai disabili

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Secondo l'ultimo Rapporto Istat, in Italia, sono una scuola su tre risulta accessibile a un alunno con disabilità motoria.

In Italia, solo uno scuola su tre è accessibile agli alunni disabili.

Questo è quanto emerge dal Rapporto Istat, secondo il quale la situazione peggiore si trova al Sud.

Rapporto Istat: 2 scuole su 3 non sono adatte

Dal Rapporto Istat dell’anno scolastico 2021-2022 è emerso un quadro sconcertante riguardo la situazione dei disabili nelle scuole italiane

I risultati finali, infatti, evidenziano che solo una scuola su tre è accessibile per tutti coloro che hanno una disabilità motoria. 

Nel dettaglio, la situazione peggiore è quella del Sud, con solo il 31,8% di edifici a norma, mentre migliora leggermente al Nord, con una percentuale del 39,5%.

La Valle d’Aosta si classifica al primo posto, con ben il 58,4% di strutture accessibili.

Disabili: le scuole italiane non sanno accoglierli

Il numero degli alunni con disabilità che frequentano le scuole è cresciuto del 5% nell’ultimo anno ma, nonostante ciò, le scuole italiane si dimostrano poco adeguate ad accoglierli.

Vediamo nel dettaglio alcuni dei dati che sono emersi dal rapporto Istat sulle scuole italiane:

  • il 45% non ha un ascensore;
  • il 31% non ha un servoscala interno;
  • il 24% non ha i bagni a norma;
  • solo il 16% ha sistemi di segnalazioni visive per studenti con sordità o ipoacusia;
  • solo l’1,5% ha mappe a rilievo e percorsi tattili per studenti con cecità o ipovisione.

L’aumento dei BES nella scuola italiana

L’inclusività degli alunni con Bisogni educativi speciali (BES) dovrebbe essere al centro di ogni scuola, soprattutto a partire dall’accessibilità degli edifici.

Ricordiamo, inoltre, che nella categoria dei BES non rientrano solo gli alunni con disabilità, ma anche quelli con difficoltà educative-apprenditive, che hanno bisogno di un percorso didattico personalizzato. 

Ci sono, ad esempio, studenti che manifestano disturbi evolutivi specifici (come i disturbi dell’apprendimento), e anche studenti con problematiche relative all’ambiente socio-economico, linguistico e culturale di provenienza.

Le scuole dovrebbero essere più inclusive

La presenza di studenti con Bisogni Educativi Speciali è aumentata del 23% rispetto all’anno scolastico 2017-2018, soprattutto al Centro e al Nord.

Sono sempre più gli studenti che necessitano di bisogni speciali, adeguati alle proprie capacità ma, a quanto pare, sono sempre meno le scuole che riescono a soddisfarli.

Una scuola davvero inclusiva è quella che riesce a offrire le stesse condizioni e le stesse opportunità a tutti gli studenti, ma, evidentemente, in Italia c’è ancora tanto lavoro da fare!