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Allarme pinguini in Antartide, il 90% della specie rischia di sparire per lo scioglimento dei ghiacciai

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A causa del cambiamento climatico, il ghiaccio è sempre meno in Antartiche: il fenomeno sta mettendo a rischio l’esistenza dei pinguini.

C’è sempre meno ghiaccio in Antartide: il fenomeno, tragica conseguenza dell’innalzamento della temperatura globale e del cambiamento climatico, sta mettendo a rischio anche la sopravvivenza dei pinguini Imperatore.

Cambiamento climatico, sempre meno ghiaccio in Antartide: a rischio i pinguini

Nel 2022, la maggior parte dei pulcini di pinguino Imperatore non è riuscita a raggiungere la maturità. Di conseguenza, non i pulcini non hanno sviluppato un piumaggio adatto all’acqua prima dello scioglimento dei ghiacci sui quali si riproducono le colonie. A rivelarlo è stato uno studio pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment, coordinato da Peter Fretweel, a capo del British Antarctic Survey ossia il programma britannico incentrato sulla ricerca in Antartide.

Le osservazioni a seguito delle quali sono stati tratti i dati riportati nell’indagine hanno riguardato cinque colonie di pinguini Imperatore che si trovano lungo la cosa del Mare di Bellingshausen. La recente scoperta fatta dal gruppo di ricercatori va a sostegno della tesi secondo la quale il 90% dei pinguini scomparirà entro i prossimi 80 anni. Le motivazioni della progressiva scomparsa della buffa specie vanno ricercate nell’innalzamento della temperatura globale del pianeta che sta provocando fenomeni estremi e gravi nelle regioni polari. In queste aree della Terra, infatti, si stanno verificando riduzioni senza precedenti dei ghiacciai che stanno avendo impatti drammatici sugli ecosistemi.

Se si volge lo sguardo indietro nel tempo, senza andare neppure troppo lontano, è possibile constatere che lo scorso 21 febbraio 2023 i ghiacci si estendevano per 1,79 milioni di chilometri quadrati – 1,05 milioni in meno rispetto alla media minima registrata il 1981 e il 2010 – superando, in questo modo, il record registrato il 25 febbraio 2022.

A pagare le conseguenze del rapido ed esteso scioglimento sono stati, tra gli altri, i pulcini di pinguino Imperatore, specie che pare essere sempre più destinata ad estinguersi per il riscaldamento globale provocato dalle attività umane.

Lo studio

La graduale ma costante riduzione degli habitat in cui vivevano i pinguini Imperatore ha spinto la specie a sposare le colonie in aree più interne e riparate. Stando ai dati raccolti dal satellite Sentinel-2 del programma Copernicus che fa capo all’Agenzia Spaziale Europea e alla Commissione europea, però, è emerso che nel 2022 in 4 delle 5 colonie di pinguini Imperatore presenti sulle coste del Mare di Bellingshausen i ghiacci si sono ritirati in pochissimo tempo.

Per i ricercatori, nelle 4 colonie, si è verificato un clamoroso fallimento riproduttivo che impatterà violentemente sul futuro della specie.

Anche se lo studio ha esaminato soltanto 5 delle 62 colonie della specie conosciute sino ad ora, il fenomeno dello scioglimento anticipato dei ghiacciai è un problema palesemente diffuso in tutto il continente antartico.

“Questo studio indica in modo drammatico la connessione tra la perdita di ghiaccio marino e l’annientamento dell’ecosistema. Il cambiamento climatico sta sciogliendo il ghiaccio marino a un ritmo allarmante”, ha spiegato il glaciologo Jeremy Wilkinson, del Bas. “È un altro segnale di avvertimento per l’umanità che non possiamo continuare su questa strada i politici devono agire per ridurre al minimo l’impatto del cambiamento climatico. Non c’è più tempo”, ha concluso.