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Cameriera bloccata per ore nella cella frigorifera: 930mila euro di multa per Pret a Manger

Il Consiglio di Westminster: "Speriamo che questa multa funga da avvertimento per tutte le imprese"

Il Consiglio di Westminster: "Speriamo che questa multa funga da avvertimento per tutte le imprese"

L’episodio, avvenuto nel 2021, riguarda una dipendente della catena di caffetterie Pret a Manger: la donna è rimasta chiusa dentro una cella frigorifera, impostata a -18°C, per oltre due ore.

La porta del freezer si era richiusa alle spalle della donna per errore e, soltanto dopo due ore e mezza, una collega se n’era accorta e l’aveva liberata. La cameriera, che indossava solo jeans e maglietta, è quasi finita in ipotermia.

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Le indagini

Secondo quanto accertato nelle indagini, la donna è rimasta bloccata nella cella frigorifera presso il ristorante della stazione degli autobus di Victoria il 29 luglio 2021.

La donna, che è stata trovata in un forte stato di disagio da una collega, ha raccontato che in quelle lunghissime ore il suo respiro si stava accorciando e aveva iniziato a perdere sensibilità nelle cosce e nei piedi.

Aveva anche cercato di ricoprirsi con dei cartoni ma non riusciva a muovere le mani e non era riuscita a spezzarli. Se la sua permanenza nel congelatore si fosse prolungata, sarebbe morta.

Da un’indagine è emerso che, per i dipendenti che lavorano in ambienti a temperatura controllata, non è mai stata effettuata un’adeguata valutazione dei rischi.

Già nel gennaio 2020 un altro lavoratore era rimasto bloccato nella cella frigorifera perché non era riuscito ad aprire la porta dall’interno, quella volta il meccanismo di sblocco della porta non funzionava.

La multa e le parole di Aicha Less

Il giudice ha emanato la sanzione da 800mila sterline, 930mila euro, non come risarcimento alla dipendente, ma come punizione all’azienda, la quale avrebbe dovuto avere dei sistemi di sicurezza e dei controlli per evitare rischi del genere.

Il vice leader del Consiglio comunale di Westminster e membro del gabinetto per le comunità, la protezione pubblica e le licenze, Aicha Less, ha dichiarato: “Tralasciare le misure di sicurezza di base può avere delle conseguenze più gravi. Speriamo che questa multa, significativa, funga da avvertimento per tutte le imprese“.

Scusandosi per l’episodio, Pret a Manger ha assicurato che sono state introdotte misure in tutti i suoi caffè, per assicurare che nessuno corra il pericolo di rimanere chiuso in uno dei grandi frigoriferi in cui è conservato il frigo.

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