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Camilla Canepa, sequestrato il certificato anamnestico della 18enne morta a Genova

Certificato

Il certificato anamnestico di Camilla Canepa, la 18enne morta a Genova dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca, è stato sequestrato dai carabinieri.

Il certificato anamnestico di Camilla Canepa, la 18enne ligure deceduta dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino sintetizzato contro il coronavirus dall’azienda farmaceutica AstraZeneca, è stato sequestrato per ordine dei carabinieri del Nas.

Camilla Canepa, sequestrato il certificato anamnestico della 18enne morta a Genova

Nella giornata di venerdì 11 giugno, i carabinieri del Nas hanno recapitato all’Asl 4 un ordone di esibizione e sequestro emanato in relazione al certificato anamnestico compilato e consegnato da Camilla Canepa, la ragazza di 18 anni residente a Sestri Levante, in provincia di Genova, deceduta pochi giorni dopo aver partecipato a un Open Day AstraZeneca e aver ricevuto la prima dose morta vaccino anglo-svedese.

Al momento, quindi, il certificato anamnestico della 18enne si trova presso gli uffici dell’Asl 4 sotto sequestro e verrà ufficialmente consegnato ai militari nella giornata di lunedì 14 giugno.

Sulla base delle informazioni sinora trapelate, sembra che la procura abbia intenzione di verificare quali siano i datimedici riportati da Camilla Canepa nel documento in modo tale da comprendere se avesse indicato in quella sede la patologia della quale la 18enne soffriva, la piastrinopenia ereditaria già citata nelle cartelle attualmente in possesso degli inquirenti, oppure l’assunzione di farmaci a matrice ormonale.

Camilla Canepa, sequestrato il certificato anamnestico: la procura di Genova

Ulteriori indiscrezioni trapelate in merito al caso relativo al prematuro decesso di Camilla Canepa, inoltre, indicano che la procura di Genova voglia acquisire anche altra documentazione accanto al certificato anamnestico custodito negli uffici dell’Asl 4.

In particolare, la procura vuole esaminare e acquisire la disposizione inviata a tutte le Regioni italiane dal Comitato tecnico scientifico inerente all’organizzazione degli Open Day e all’utilizzo del vaccino Vaxzevria prodotto da AstraZeneca nel corso di simili eventi.

La lettera diffusa, infatti, asseriva che il Cts “non rileva motivi ostativi a che vengano organizzate iniziative quali i vaccination day”.

Nella medesima lettera, tuttavia, il Cts sottolineava anche che “occorre completare la vaccinazione dei soggettivulnerabili e over 60 ancora non coperti per una percentuale che non può essere trascurata”.

Camilla Canepa, sequestrato il certificato anamnestico: la vicenda

La prima dose di vaccino era stata inoculata a Camilla Canepa nella giornata di martedì 25 maggio ma, a circa quindicigiorni dal vaccino, la 18enne ha iniziato ad avvertire malori che sono stati poi attribuiti a una trombosi. Pertanto, la ragazza è stata ricoverata al Policlinico San Martino di Genova lo scorso sabato 5 giugno. Presso il nosocomio ligure, Camilla Canepa è deceduta nella giornata di giovedì 10 giugno, a soli cinque giorni dall’ospedalizzazione.

Sul caso, è stata aperta un’inchiesta volta a chiarire le cause del decesso della giovane.