> > Lotta contro il cancro e a 25 anni è alla terza chemio: 'Questa volta mi fac...

Lotta contro il cancro e a 25 anni è alla terza chemio: 'Questa volta mi faccio biondo'

cancro

Alessandro, 25enne laureato in ingegneria, sta lottando contro il cancro dal 2015. Adesso ha deciso di combatterlo anche tingendosi i capelli di giallo.

La vita a volte mette di fronte a sfide difficilissime e drammatiche. Bisogna essere forti per affrontarle, chi le affronta con il sorriso è fortissimo. È il caso di Alessandro Mangogna, un ragazzo di 25 anni giunto alla terza chemioterapia. La battaglia è iniziata nel 2015, e ad ogni ciclo di chemio, come è normale, i capelli cadono tutti. Ma stavolta, la terza, Ale dice che, quando ricresceranno, si tingerà di giallo la sua chioma. Non è una scelta casuale. Alessandro scrive anche sul Bullone, giornale fatto da ragazzi che stanno come lui lottando contro difficilissime malattie. Arrendersi mai, crederci sempre

Biondo contro il cancro

Il giallo è il colore del sole, del caldo, della giovinezza, della vita. È un colore allegro. Ma molti, nella situazione di Alessandro Mangongna, avrebbero difficoltà ad essere allegri. Difficoltà che sicuramente ha avuto e ha tutt’ora lo sfortunato ragazzo, che vuole però dare un esempio ed un segnale a chi sta combattendo una battaglia analoga alla sua.

Ma in questa storia ingiusta, Alessandro è anche fortunato. La sua battaglia è sostenuta dai suoi genitori, mamma Mariella e papà Sergio, che, pur di star con lui in ospedale, hanno dormito per terra a fianco al lettino. Inoltre, Arianna, laureata in ingegneria come Alessandro, in questi anni è diventata qualcosa di più di un’amica. Adesso è la fidanzata di Ale. Il ragazzo non è solo in questa battaglia, ha degli importanti alleati che lo incitano tutti i giorni tutto il giorno senza sosta.

cancro

La battaglia

La storia inizia, come già detto, nel 2015. Alessandro Mangogna si è già laureato alla triennale di ingegneria, e si sta specializzando in Olanda. Un giorno sente un fortissimo dolore alla gamba. Purtroppo non è un normale strappo o una comune infiammazione. La diagnosi è purtroppo la peggiore che poteva essere: cancro, per di più uno dei più rari in assoluto. Sono stati necessari anche interventi chirurgici. All’inizio Alessandro pensava quasi di essere in un film, forse per autodifesa, poi ha acquistato sempre maggiore consapevolezza e forza.

Ma il fato sembra accanirsi contro di lui, quando nel 2016 appare un nodulo al polmone. Nuova operazione, e di nuovo chemioterapia. I capelli vanno e vengono, e da qui la decisione di tingerseli di giallo. Alessandro riesce ad affrontare la battaglia col sorriso, perché a preso questa sfida con filosofia. La frattura alla gamba che si è fatto di recente. L’unica cosa davvero brutta è che non può più programmare la vita, tutto dipende dagli esami, Purtroppo quelli dell’ospedale, non dell’università.

Il Bullone

Alessandro è anche uno dei ragazzi del Bullone, giornale scritto da giovani con malattie gravi riuniti dall’associazione B.Live. È un bellissimo gruppo di ragazzi che si sostengono a vicenda, che fanno il tifo l’uno per l’altro. E che vivono e credono. Adesso è in preparazione una festa per Alessandro, che è in procinto di tornare in Olanda, per continuare ciò che aveva interrotto.