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Carlotta morta in un incidente, il padre: "La sua guancia era ancora calda, respirava"

Carlotta De Rossi

Carlotta è morta a soli 18 anni in un incidente stradale, a meno di un chilometro da casa, tra le braccia dei suoi amici e dei suoi genitori.

Carlotta è morta a soli 18 anni in un incidente stradale, a meno di un chilometro da casa, tra le braccia dei suoi amici e dei suoi genitori. Una tragedia che ha sconvolto tutto il paese di Villorba. 

Carlotta morta in un incidente, il padre: “La sua guancia era ancora calda, respirava”

Carlotta De Rossi, studentessa di Villorba è morta nella notte di domenica 26 dicembre, a soli 18 anni. Stava tornando a casa da una serata con gli amici, ed è stata sbalzata fuori dall’auto. La giovane è morta ad un chilometro da casa, tra le braccia degli amici e dei genitori. Una tragedia che ha sconvolto l’intero paese di Villorba, di cui il padre Roberto è lo storico panettiere. “La guancia di Carlotta era ancora calda, la tenevo qui sul palmo, lei respirava ancora” ha raccontato il padre. Gli amici le tenevano la testa per evitare che annegasse nei pochi centimetri di acqua del fossato a bordo strada. Lo scontro è avvenuto verso l’1.30 in via Trieste, a Fontane di Villorba. Carlotta era seduta sul sedile posteriore destro della Fiesta guidata dall’amico Marco Dussin, di 20 anni. Accanto a lei la sua migliore amica Chiara Tiveron, di 18 anni, e davanti Davide Franzin, di 20 anni, che hanno tutti subito solo lievi ferite. La ragazza non indossava la cintura.

Carlotta morta in un incidente: la festa e lo schianto

I quattro ragazzi avevano trascorso la serata in un locale e all’1.30 stavano tornando a casa. Secondo le prime ricostruzioni, l’auto viaggiava ad alta velocità, ma all’altezza di una semicurva il conducente ha perso il controllo. La macchina è volata nel fosso e l’impatto è stato talmente forte che gli schizzi di fango sono finiti sulle pareti della casa di fronte e pezzi d’auto sono finiti nel giardino, scavalcando la siepe di 3 metri. A quel punto i tre amici si sono resi conto che il sedile di Carlotta era vuoto. “Ho sentito le urla: lei gridava per il dolore, il conducente per la disperazione” ha raccontato la donna che abita in quella casa. L’amica di Carlotta le ha sorretto la testa mentre gli altri davano l’allarme. I sanitari purtroppo non hanno potuto fare nulla, perché le ferite erano troppo gravi. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri di Villorba e Zerobranco. Il conducente è risultato negativo all’alcoltest. A provocare lo schianto potrebbe essere stata la velocità, associata probabilmente ad una distrazione o ad un colpo di sonno. 

Carlotta morta in un incidente: “Era luce per tutti”

Carlotta abitava con i suoi genitori Roberto e Lorena e con i fratelli Leonardo e Alberto a meno di un chilometro dal luogo dell’incidente. Era al quinto anno dell’istituto tecnico Mazzotti di Treviso, indirizzo turistico. Una delle sue più grandi passioni era la moda. “Le piaceva stare in compagnia, scherzare, ballare. Carlotta era luce per tutti” ha dichiarato il papà. “Era l’anima della festa” hanno confermato i compagni di scuola e gli amici del gruppo parrocchiale.