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Caso Cucchi, il comandante dei Carabinieri: "I condannati saranno espulsi dall'Arma"

Teo Luzi

Il comandante dei Carabinieri, Teo Luzi, ha spiegato che gli agenti condannati per il caso Cucchi verranno espulsi dall'Arma.

Teo Luzi, comandante dei Carabinieri, ha spiegato che gli agenti che sono stati condannati per il caso Cucchi verranno espulsi dall’Arma, sottolineando che ci saranno anche dei provvedimenti per gli altri. 

Caso Cucchi, il comandante dei Carabinieri: “I condannati saranno espulsi dall’Arma”

Il comandante generale dei Carabinieri, Teo Luzi, ha commentato in un’intervista per La Stampa, la decisione della Cassazione sui responsabili del caso Cucchi e la sentenza di primo grado sui depistaggi. Ha promesso che chi è stato condannato verrà espulso dall’Arma, ma ha sottolineato che arriveranno anche provvedimenti per gli altri. “Rimane il dolore di tutti. Per primo, quello della famiglia Cucchi, alla quale esprimo ancora una volta la mia sentita vicinanza. Per tutti gli altri militari tuttora imputati a diverso titolo nei due distinti processi, auspichiamo una rapida definizione delle loro posizioni” ha spiegato Luzi. “Indipendentemente dalla presunzione di innocenza e dall’esito di entrambi i processi, sento il dovere di dire che l’Arma ha vissuto con profonda sofferenza l’intera vicenda per la gravità delle condotte contestate, radicalmente lontane dai principi e dai valori che da sempre contraddistinguono l’impegno dei carabinieri al servizio del Paese e dei suoi cittadini” ha aggiunto. 

Caso Cucchi, Luzi: chi è stato condannato in primo grado trasferito a incarichi d’ufficio

Teo Luzi ha spiegato che gli otto militari condannati in primo grado sono già stati trasferiti all’epoca del rinvio a giudizio “da incarichi di prestigio e funzioni di particolare responsabilità a incarichi d’ufficio. Ribadisco che, nel rispetto del principio di legalità, al passaggio in giudicato delle sentenze, saranno tempestivamente definiti i procedimenti disciplinari nei loro confronti, così come previsto dalle norme in materia“. Nei prossimi giorni saranno posti a disposizione per svolgere compiti interni, senza personale alle dipendenze. “Si tratta dello stesso tipo di provvedimento adottato in casi analoghi da altre Amministrazioni dello Stato e che garantisce – fino al giudicato – l’assenza di qualsiasi vulnus nell’esercizio delle funzioni svolte” ha spiegato. 

Caso Cucchi: i condannati in via definitiva “perderanno lo status militare”

I condannati in via definitiva “perderanno lo status militare, già in applicazione delle pene accessorie di interdizione perpetua dai pubblici uffici”. Per i condannati in primo grado nel secondo processo “l’Arma darà comunque corso ai procedimenti finalizzati all’accertamento delle relative responsabilità disciplinari sulla base delle risultanze processuali disponibili“. Il Comando Generale dell’Arma provvederà anche ai risarcimenti decisi per le parti civili. “Lo dobbiamo a tutti i carabinieri e ai cittadini, la cui fiducia alimenta il nostro impegno ed è motivo stesso del nostro essere. Eventuali somme risarcitorie saranno incamerate dall’Erario” ha spiegato Luzi.