Rebecca Romano Argomenti trattati
Catalogna Piugdemont è atteso al varco per la decisione definitiva sull’indipendenza della regione spagnola. Sono ore di lunga attesa e tensione sia per il popolo spagnolo che per il mondo intero. Se Piugdemont prenderà la decisione “sbagliata” le conseguenze saranno piuttosto gravi. Il Presidente della Catalogna, nel pomeriggio, è atteso presso il Parlament per esporre quelle che saranno le sue decisioni sulla questione della sua amata regione catalana. L’uomo è vicino alla proclamazione della Repubblica, cosa non condivisa ne dal Governo centrale di Madrid ne tantomeno dall’Europa.
Catalogna Piugdemont
Piugdemont insieme ai suoi cittadini catalani sogna una Catalogna indipendente. I motivi sono molteplici e talvolta giustificabili. La regione spagnola in questione possiede una forte identità nazionale, ha una lingua propria (il catalano), una cultura ed una storia che rimanda a secoli or sono. Ma questo non è l’unico motivo. I catalani non hanno problemi di convivenza ne di adattamento. Barcellona è infatti una delle città più variopinte del mondo, lì vivono migliaia di stranieri che in queste ultime settimane hanno lottato insieme ai cittadini originari. Il motivo non è nemmeno, e totalmente, il rifiuto di condividere l’economia con il resto della Spagna. Anche se la Catalogna, con il solo turismo di Barcellona, ha una grande influenza economica positiva sullo Stato. La volontà di indipendenza è dettata da un’altra motivazione, molto più profonda.
Indipendenza catalogna
I catalani vogliono l’indipendenza per la loro regione perchè hanno il profondo desiderio di costruire uno Stato che sia diverso da quello spagnolo. Molti di loro, ormai da tanti anni, non si riconoscono più nelle decisioni e nelle idee del Governo spagnolo centrale. Tanti, inoltre, si sentono presi in giro dalle decisioni rintenute appunto “sbagaliate” prese dal Governo di Madrid. Non si escludono in ogni caso le questioni economiche, che hanno il loro peso. La crisi economica del governo centrale ha ridotto nettamente il contributo alla Catalogna. Alla quale, in teoria, spetterebbe molto di più. La Catalogna infatti è considerata una delle regioni più ricche sel Sud Europa. Il territorio catalano è famoso per ospitare tante delle filiali di industrie straniere. L’intera comunità catalana ha infatti il potere di attrarre un quarto del totale degli investimenti stranieri di tutta la Spagna. Con le sue attività industriali la Catalogna produce più del 20% del Pil spagnolo. Non dimentichiamo poi gli introiti che provengono dal turismo di Barcellona.
La Catalogna merita di più
Cè un altro dato importante che rende onore a Barcellona e a tutta la Catalogna. Oltre ad essere una regione di grande successo economico, possiede un altro lato che le fa onore. L’area catalana può vantare di un numero molto ridotto di disoccupati. La regione ha il numero migliore di occupati dell’intero Stato. Riscontra il 13,2% di disoccupati un numero molto basso se posto in realzione al 17,2% della totale penisola spagnola. Illustrate e giustificate le motivazioni per cui la Catalogna vuole badare a sè stessa ora non resta che aspettare la decisione del suo Presidente.
La decisione definitiva
Il Governo Catalano ha discusso per tutta notte. Da questa discussione nottura sono emerse due cose molto importati. Il Governo Catalano si è diviso in fazioni, tutte ovviamente a favore dell’indipendenza, ma a favore di metodi differenti per conquistarla. Da una parte la Cup e la Esquerra Repubblicana che chiedono la proclamazione unilaterale dell’indipendenza e della Repubblica, dall’altra invece ci sono i moderati della PDeCat che vogliono che la decisione sia accompagnata da elezioni. Aspetteremo nel pomeriggio la decisione definitiva.
