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Catania, donne uccise con un'arma da fuoco: presunto omicida si è tolto la vita

Catania donne uccise

Dramma a Catania dove due donne sono state uccise con un'arma da fuoco. Il presunto killer si è suicidato con la stessa arma.

Una tragedia si è consumata a Riposto in provincia di Catania. Due donne sono morte dove essere state colpite con un’arma da fuoco. Il presunto killer si è sucidato. L’estremo gesto sarebbe stato fatto con la stessa pistola.

Catania, due donne uccise a colpi di pistola: cosa è successo

Stando a quanto si apprende le due donne sono state ritrovate in due luoghi diversi. Il primo ritrovamento, quello del corpo di una donna di 48 anni, è avvenuto in un’auto, per l’esattezza una Suzuki sul lungomare Pantano. Nel secondo caso, un’altra donna di 50 anni, è stata rinvenuta in condizioni molto gravi in una zona diversa dalla prima, in via Roma, ma purtroppo ogni tentativo di salvarla è stato vano. Il corpo della terza persona, il killer, è stata ritrovato dai Carabinieri non molto lontano dalla caserma.

Che rapporto c’era tra l’uomo e le due donne?

Stando a quanto emerge da prime indiscrezioni riportate da Catania Today, la prima vittima sarebbe legata da un rapporto di parentela con l’uomo sospettato di essere l’assassino. Oltre a ciò, secondo alcune testimonianze di alcuni residenti di Riposto, la seconda vittima versava in una pozza di sangue. Il cane di quest’ultima si trovava all’interno di una Fiat Panda, infine l’allarme scattato in seguito al ritrovamento della donna, ormai in condizioni critiche. In corso accertamenti da parte delle Forze dell’ordine per fare luce se le due morti siano collegate tra loro.