All’inizio sembrava una di quelle serate qualunque, luci alte, il pubblico in piedi a cantare. Poi lei, Lola Young, 24 anni, voce ruvida e canzoni che parlano di vita vera, si è avvicinata al microfono.
Lola Young sviene al festival di New York
Ha preso fiato e, con un tono stanco, quasi fragile, ha confessato: «Ho avuto un paio di giorni difficili, non ero sicura di riuscire a farcela».
Parole riportate dal New York Times nella cronaca del concerto.
Il pubblico, racconta il Guardian, ha applaudito. Lei ha sorriso, ha accennato a Conceited, poi qualcosa si è spezzato. Ha barcollato. Un passo indietro. Due. E infine la caduta, sul palco del The All Things Go Music Festival. Lola Young sviene. Un attimo di silenzio, gente con i telefoni in mano, il team che corre dietro le quinte.
Su Instagram, ore dopo, la cantante ha scritto: «Ora sto bene. Grazie per il supporto». Un messaggio breve, asciutto.
I tabloid britannici hanno fatto subito i paragoni con Amy Winehouse. Forse troppo in fretta. «Lei sta bene, fisicamente e psicologicamente», ha ribadito il manager, intervistato dal Daily Mail. Lo stesso che anni fa seguiva Amy. Un’ombra ingombrante, inevitabile.
E non era la prima volta che succedeva qualcosa del genere. Già a giugno, al Capital’s Summertime Ball, Lola aveva avuto un crollo emotivo per alcuni problemi tecnici. Lacrime, microfono lasciato a metà brano. E qualche giorno fa aveva cancellato all’ultimo lo show We Can Survive. «Ci sono giorni — aveva detto il manager al Rolling Stone — in cui dobbiamo proteggerla. Lola è aperta sulla sua salute mentale, ma a volte la pressione è troppa».
Lola Young sviene durante il concerto: il manager rompe il silenzio sulle sue condizioni
Nel 2022, Lola Young aveva raccontato al BBC News di soffrire di un disturbo schizoaffettivo. Una condizione che rende difficili i tour, la vita in viaggio, le notti senza sonno. Eppure la carriera era decollata, soprattutto dopo Messy, la hit che l’aveva portata su tutte le radio. Poi i festival, gli show televisivi, i social sempre accesi. Fino a sabato quando Lola Young sviene.
Sabato, a New York, aveva provato a trasformare tutto in una espressione di forza: «La vita ti dà limoni, tu fai limonata», aveva detto ridendo al pubblico. Una frase leggera, quasi ingenua, raccontata dal Billboard. Ma pochi minuti dopo era arrivato il malore.
Il concerto di Washington è stato cancellato, lo ha confermato lei stessa in un post: «Amo questo lavoro, non do mai per scontato il pubblico. Ma non ce la faccio. Spero capirete».
Intanto, sui social, i fan si sono divisi. C’è chi chiede che si fermi, almeno per un po’. «La salute prima di tutto», scrivono su X. E chi, invece, teme che i paragoni con Amy Winehouse rischino di diventare una profezia che si autoavvera.
Il manager nega: «Non ci sono paragoni. Lola è una combattente». Ma la verità è che, da mesi, l’artista sembra vivere su un filo sottile. Applausi da una parte. E dall’altra le luci del palco che, a volte, pesano come un macigno.