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Come riscaldare i muscoli prima di una partita

Come riscaldare i muscoli prima di una partita

Prima di giocare una partita occorre fare riscaldamento in modo che i muscoli lavorino senza correre il rischio di danneggiarsi. Il riscaldamento dei muscoli va effettuato almeno mezz'ora prima della partita. Possiamo dividere il riscaldamento in diverse fasi. Nella prima fase si effettuano un r...

Prima di giocare una partita occorre fare riscaldamento in modo che i muscoli lavorino senza correre il rischio di danneggiarsi.

Il riscaldamento dei muscoli va effettuato almeno mezz’ora prima della partita. Possiamo dividere il riscaldamento in diverse fasi.

Nella prima fase si effettuano un riscaldamento “indiretto” che consiste in esercizi che servono per alzare la temperatura corporea e attivare tutto l’organismo. Si va ad effettuare, per quattro o cinque minuti, una corsa a ritmo sostenuto e con cambi di direzione. Dello stretching dinamico che è fondamentale per una corretta attivazione muscolare.

Nella seconda fase si andrà ad effettuare un riscaldamento attivo. Questo è costituito da esercizi ed azioni muscolari che sono uguali per intensità al gesto di gara. Sono esempi: il giocatore di baseball che effettua molti lanci usando la stessa posizione, forza e velocità utilizzata in partita; il calciatore che prova la corsa e il tiro o il giocatore di pallavolo che prova il muro o la schiacciata.

Si prosegue effettuando azioni simili a quelle della gara, ma a intensità minori o non nella loro interezza. Queste azioni vengono fatte per provare la tecnica del gesto preservando lo sforzo della gara. Sono ad esempio: la partenza e i primi 20 metri per un velocista o il lanciatore che prova alcune parti del movimento oppure esegue il gesto a velocità ridotta.

Nell’ultima fase si effettua dello stretching statico, nel quale si assumono posizioni che si possono mantenere senza dolore e senza sottoporre a stress i muscoli. Una volta raggiunta la posizione va mantenuta per 10 o 20 secondi. Lo stretching è consigliabile farlo alla fine quando il muscolo è parzialmente caldo.

Nella realtà attuale però, il riscaldamento pre–gara ha assunto così tante caratteristiche di sofisticatezza e complessità da rendere difficile una corretta analisi delle azioni. Infatti, il riscaldamento non è organizzato solo tenendo conto dello sport che si pratica ma anche delle caratteristiche fisiche degli atleti.

Ricordiamo inoltre che ad un buon riscaldamento prima della partita va unita una sana alimentazione. Questa deve essere fatta seguendo delle indicazioni come: evitare i cibi ricchi di proteine; non bere alcolici nelle 24 ore che precedono l’incontro e mangiare almeno 2 ore prima della partita.