Valentina Ceriali Argomenti trattati
Forse qualcuno si chiederà “chi è Jeff Bezos?”. La risposta è pronta a darsi: stiamo parlando del fondatore, presidente e amministratore delegato della principale società di commercio elettronico al mondo, Amazon. Niente po’ po’ di meno che l’uomo più ricco del mondo. Secondo la rivista Forbes lo è diventato proprio lo scorso 2017, con un patrimonio di 99,7 miliardi di dollari. Nell’agosto 2018 è divenuto ufficialmente la persona piu ricca del XXI secolo, con 155 miliardi di dollari. Un patrimonio proprio niente male!
Un’ attività in costante crescita
Come uomo più ricco del pianeta, non si può certamente dire che abbia paura di fare investimenti. Bezos, infatti, non si ferma mai: progetti sempre nuovi e un mercato sempre più vasto per la sua società, Amazon, che ad oggi commercia 3 miliardi di categorie di articoli. Notevole, se ricordiamo che è partita come piattaforma con un catalogo di soli libri… il catalogo più ricco di qualsiasi altro rivenditore e di ogni altra libreria.
Bezos, tuttavia, investe in progetti anche molto diversi. Nel 2010 fonda Amazon Studios, gli studi cinematografici per realizzare film e telefilm. Un ottimo risultato raggiunto da questa nuova attività è la serie tv Transparent, che vince il Golden Globe; e non di meno è il film Manchester by the sea, premiato con due Oscar.
Altro investimento redditizio è Amazon Instant Video per film on demand in streaming. Per non parlare di Amazon Prime Air, un servizio assolutamente avveniristico di spedizioni attraverso droni.
L’ultima trovata commerciale ha visto impegnata la sua società nella realizzazione di un supermercato particolare, in cui non c’è traccia di personale umano. È all’inizio del 2018 che sperimenta il primo supermercato completamente automatizzato, Amazon Go.
Non solo business
Con il suo patrimonio non fa solo investimenti che gli fruttano ulteriori guadagni: Bezos ha anche uno spirito filantropico sviluppato.
Finanzia decine di progetti no-profit e diverse organizzazioni caritatevoli.
Donazioni milionarie sono state devolute a istituti di ricerca contro il cancro, a Università che studiano nel campo delle neuroscienze; ma non solo: anche associazioni culturali, comitati che offrono servizi legali per giornalisti e fondi per borse di studio a favore di immigrati.
Il suo patrimonio viene utilizzato davvero per una molteplicità di interessi diversi. Non solo la classica beneficienza a enti caritatevoli, anche cultura e progetti avveniristici rientrano tra le uscite consuete di Bezos
Anche spese insolite
Altre “spese pazze” sono state effettuate dal presidente Bezos per sostenere progetti più curiosi.
Per esempio, egli ha finanziato una startup cinese di agricoltura verticale, impegnata nella creazione di fattorie al coperto, dentro le grandi città della Cina. In questa azienda le piante crescono su alte torri illuminate con LED, in assenza di qualsiasi forma di pesticidi, luce solare naturale e perfino Terra.
Ma non è finita, perché, comunque, è difficile dilapidare il suo patrimonio! Quindi Bezos continua a spendere in tanti settori e per tante finalità diverse.
Sempre a favore dell’ambiente, ha concesso altre elargizioni a favore di eco-progetti, al fine di promuovere la produzione di energia senza emissioni nocive.
Ad opera di Bezos è anche il recupero dei motori dei razzi utilizzati per la spedizione sulla luna “Apollo 11“. Tali rinvenimenti sono conservati in parte presso il National Air and Space Museum, e in parte al Museum of Flight di Seattle.
Le tematiche riguardanti lo Spazio e il Tempo oltre l’uomo, oltre i limiti che questa esistenza terrena pongono, sembrano affascinare molto il grande imprenditore. Infatti, un’altra delle imprese più balzane in cui l’amministratore delegato di Amazon si è impegnato, è “The Clock of the Long Now”. Ha infatti richiesto la costruzione di un gigantesco orologio incastonato fra i monti del Texas. L’obbligo per i costruttori è quello di realizzare un’opera talmente perfetta che non abbia bisogno di manutenzione per almeno i prossimi 10.000 anni.
Certo che questi miliardari hanno proprio il chiodo fisso di non farsi dimenticare mai, la paura dell’oblio! Quale idea migliore, allora, di scandire il tempo che passa, per millenni anche dopo la propria fine terrena? Probabilmente Bezos avrà pensato che anche tra centinaia e centinaia di anni si potrà affermare che se il tempo viene scandito perfettamente è grazie a un grande uomo che ha avuto il genio di progettare un tempo oltre il proprio tempo: costruire il più grande e resistente orologio del mondo.
