Chiara Nava La Corte di Strasburgo ha respinto il ricorso di Schettino contro la condanna a 16 anni di reclusione, perché che non ci sono violazioni dei diritti e della libertà.
Concordia, Corte di Strasburgo respinge ricorso Schettino: “Non rilevata violazione di diritti e libertà”
La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha rifiutato il ricorso presentato contro la condanna a 16 anni di reclusione inflitta all’ex comandante Francesco Schettino, per il naufragio della nave Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio 2012 davanti all’Isola del Giglio, in cui hanno perso la vita 32 persone. La Suprema Corte ha giudicato “alla luce dell’insieme degli elementi in possesso, che i fatti denunciati non rivelano alcuna apparente violazione di diritti e libertà“.
Nessuna violazione dei diritti umani
Il provvedimento è stato recapitato all’avvocato Saverio Senese, che segue da anni le vicende giudiziarie del comandante. Lo stesso legale un mese prima aveva sollecitato notizie sul ricorso presentato il 12 gennaio 2018. Poco più di tre mesi dopo essersi visto respingere dalla Corte di Appello di Genova la richiesta di revisione del processo, è arrivato anche il rifiuto europeo. Il comandante e i legali contavano molto sulla decisione di Strasburgo, ma per il giudice Alena Polackova non ci sono state violazioni dei diritti umani.
