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Coprifuoco alle 22, il Sottosegretario Costa: "Possibile slittamento da lunedì 17 Maggio"

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Secondo il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa, da lunedì 17 Maggio il coprifuoco potrebbe essere esteso oltre le 22.

Allungare il coprifuoco è da sempre uno dei temi più caldi e di cui si discute maggiormente. Le riaperture permetterebbero, infatti, una maggiore libertà di movimento per i cittadini e una boccata d’ossigeno a molte categorie professionali, come i ristoratori.

Coprifuoco, Sottosegretario Costa: “Condizioni per allentamento”

Il leader di Liguria Popolare, Andrea Costa, espressione federale ligure di “Noi con l’Italia”, il movimento di Maurizio Lupi, Sottosegretario alla Salute del governo Draghi, è la persona di riferimento per il tema riaperture. Lavorando in coppia con Roberto Speranza e Pierpaolo Sileri, sin dal primo giorno di lavoro, si è da sempre impegnato per far riaprire il prima possibile ogni settore, dalle RSA alla ristorazione, dal turismo allo sport.

Durante la trasmissione “Radio anch’io”, in onda sulle frequenze di Rai Radio 1 ha dichiarato che sul coprifuoco è “convinto che già da questo lunedì (17 Maggio 2021, n.d.r) ci possano essere le condizioni per un allentamento”. Il sottosegretario ha poi aggiunto che ad oggi “ci sono assolutamente le condizioni per farlo e che i dati della pandemia sono positivi come quelli del piano vaccinale”.

Coprifuoco, Sottosegretario Costa: “Lo scenario è cambiato”

Di recente il sottosegretario Costa aveva dichiarato come sia arrivato il momento di valutare nuovi parametri rispetto all’Rt per determinare fasce di colore e nuove aperture. “Oggi siamo di fronte ad una situazione completamente diversa” aveva dichiarato “lo scenario è cambiato: sono state messe in sicurezza le categorie a rischio, e quotidianamente cresce la percentuale di cittadini immunizzati”.

Coprifuoco, Sottosegretario Costa: “Ci sono diversi piani”

Secondo Costa, infatti, sarebbe un errore non riequilibrare il peso del Rt con l’utilizzo di altri parametri. A questo proposito, ci sono diverse ipotesi prese in considerazione. Una riguarda, per esempio, quella dell’Rt ospedaliero e quella dell’indice legato alla vaccinazione. “Basandoci sui numeri che stiamo ottenendo con il piano vaccinale” ha detto Costa “potremmo vincolare certe riaperture al numero di dosi inoculate e alla percentuale di immunizzazione di determinate fasce d’età, penso agli over 80, 70, 60, agli ospiti delle Rsa, ai fragili”.

Questo permetterebbe la presentazione di “un parametro concreto e comprensibile ai cittadini e che assegnerebbe maggiore credibilità alle scelte” aveva concluso il sottosegretario Costa.

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