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Coprifuoco, Crisanti: “Ci salva, contribuisce al controllo dell’Rt”

Andrea Crisanti

Coprifuoco, Crisanti: “Ci salva, contribuisce al controllo dell’Rt. Ad agosto saremo più liberi, ma poi la sfida sarà quella di rimanere tali"

In tema di coprifuoco Andrea Crisanti pare non avere dubbi: “Ci salva, contribuisce al controllo dell’Rt”. Il microbiologo dell’Università di Padova ha detto la sua ad “Agorà” su Rai3. Lo ha fatto spiegando che “La trasmissione del virus è esclusivamente una questione di probabilità, più ci si incontra più le probabilità crescono”. E da questo punto di vista quindi Crisanti ha spiegato che “ogni azione conta, conta la mascherina, conta il distanziamento, conta evitare gli assembramento. Il virus circola alle 8 di mattina come la sera tardi ma il coprifuoco dà il suo piccolo contributo al controllo dell’indice Rt”.

Coprifuoco, Crisanti: “Ci salva, contribuisce al controllo dell’Rt”. Moderato ottimismo

E da questo punto di vista la cautela di Crisanti fa comunque il paio con un ottimismo che fonda molto sull’efficienza della campagna vaccinale, che se proseguirà con questi ritmi porterà “a una situazione simile a quella di Israele e del Regno Unito nel giro di 2/3 mesi, intorno al mese di agosto”. In merito ai mesi estivi il microbiologo ha detto: “Ad agosto saremo più liberi, ma poi la sfida sarà quella di rimanere tali. È una corsa tra le vaccinazioni e il virus. Se solo per le riaperture si fossero aspettate altre 2-3 settimane, la dinamica sarebbe stata più favorevole. Israele e Inghilterra insegnano che con il vaccino se ne può uscire”.

Coprifuoco, Crisanti: “Ci salva, contribuisce al controllo dell’Rt”: il nodo planetario dei vaccini

Poi la stoccata polemica nei confronti dell’Esecutivo e dei presunti motivi “politici” che avrebbero spinto verso le riaperture di fine aprile. “Si è deciso di far correre rischi inutili alle persone fragili solo per non aspettare 2-3 settimane”. Per Crisanti il nodo centrale sono i vaccini e la massività planetaria della loro somministrazione. Devo arrivare a “centinaia di milioni di persone” e non solo ai paesi più ricchi. Altrimenti “nasceranno nuove varianti. Per questo vedo due soluzioni: o sospendere i brevetti affinché aumenti la produzione dei vaccini, o acquistare più vaccini e donarli ai paesi poveri”.

Coprifuoco, Crisanti: “Ci salva, contribuisce al controllo dell’Rt”. Brevetti da tenere ma pagare di più

E sulla revoca d’ufficio dei brevetti Crisantipare averli sciolti, i suoi dubbi: “Se questi brevetti verranno espropriati chi svilupperà i prossimi vaccini contro il Covid? Bisogna evitare che una misura del genere venga vista come un disincentivo dalle case farmaceutiche. La cosa migliore da fare è quella di pagare di più i vaccini e inviarli ai paesi in via di sviluppo a prezzi favorevoli”.