Debora Faravelli Come di consueto il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le singole amministrazioni regionali, ha fornito il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a sabato 25 dicembre: rispetto alla giornata precedente si sono registrati 54.762 casi positivi, 144 decessi e 14.851 guarigioni/dimissioni. Si tratta del numero più alto di infezioni registrato da inizio pandemia.
Coronavirus: il bilancio del 25 dicembre 2021
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 5.622.431, quello relativo alle vittime a 136.530 e quello delle dimissioni/guarigioni a 4.985.435 Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 500.466.
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La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 490.503 si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 8.892 sono invece ricoverati e 1.071 sono intubati in terapia intensiva. Gli ingressi del giorno in quest’ultimo reparto sono stati 106. Rispetto al giorno precedente il dato dei ricoveri è aumentato di 56 unità (ieri di 182) mentre quello delle rianimazioni di 30 (ieri di 6).
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 135.138.103 (test molecolari + test rapidi) per un totale di 40.214.187 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 969.752 (test molecolari + test rapidi). Il tasso di positività (il rapporto cioè tra il numero di test effettuati e il numero dei casi positivi riscontrati) è pari a 4,0% (ieri 4,3%).
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 992.464 casi con un incremento giornaliero pari a 17.332 unità. Tra le regioni con più di 3.000 casi riscontrati vi sono poi il Veneto (+5.402), la Campania (+4.837), l’Emilia-Romagna (+3.551), il Lazio (+4.171), il Piemonte (+3.756) e la Toscana (+3.438)
