> > Covid, De Luca: “Ad ottobre dati allarmanti. Prenderemo provvedimenti”

Covid, De Luca: “Ad ottobre dati allarmanti. Prenderemo provvedimenti”

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Sul Covid, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, prevede dati preoccupanti per l’autunno

Durante la consueta diretta social del venerdì, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, pone l’accento sull’aumento dei contagi da Covid-19.

Covid, De Luca: “Ad ottobre dati allarmanti”

Secondo i dati raccolti dal Ministero della Salute, in Campania si è passati da 3.792 contagi nella settimana 7-13 settembre 2023 a 5.015 positivi in quella 14-20 settembre. Con un tasso di positività pari al 10,9%. Le previsioni per l’autunno del Presidente De Luca sono per lo più negative. “Il dato di contagi è in crescita ed è da valutare con attenzione nei prossimi giorni con le scuole riaperte. Credo che tra fine settembre e inizio ottobre avremo primi dati preoccupanti, dobbiamo stare attenti e prepararci alla campagna con il nuovo vaccino dal 1 ottobre” ha dichiarato durante la diretta, sottolineando che, se questo trend non darà segni di rallentamento si prenderanno seri provvedimenti. Il Governatore, inoltre, ha anche enfatizzato l’importanza della campagna di vaccinazione, soprattutto per anziani e soggetti più fragili.

La variante Eris: cosa sapere

La variante del Covid-19 attualmente in circolazione è Eris (EG.5), l’ultima versione di Omicron, diventata dominante al 43,5%. In base agli ultimi studi, Eris è più resistente e ha una maggiore capacità di sfuggire agli anticorpi, compresi quelli creati con le precedenti vaccinazioni. I nuovi vaccini approvati dall’UE, tuttavia, proteggono anche contro di essa. Ad affermarlo è la direttrice dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA), Emer Cooke. Sebbene la pandemia sia superata, il virus risulta ancora pericoloso per i soggetti a rischio e per gli over 65. In Italia la campagna di vaccinazione prende il via il 25 settembre, con il primo milione di dosi, soprattutto Pfizer. In prima linea per le somministrazioni ci saranno anche le farmacie e i medici di base.